
Fresco di nomina: Paolo De Biagi, 71 anni, nuovo presidente del Conservatorio
Paolo De Biagi, 71 anni, viceprefetto e poi prefetto a Terni, è stato nomina ieri mattina dal ministro Anna Maria Bernini, che ha competenza sulle università e sui conservatori, nuovo presidente del Conservatorio Rossini. Prende il posto di Salvatore Giordano che è stato un paio di mesi ’in prorogatio’ in attesa che il ministero certificasse la nomina del successore, e cioè De Biagi. Un insediamento che è stato nella sostanza ufficializzato ieri perché era in programma il concerto in omaggio del non compleanno di Gioachino Rossini. Quindi una entrata in palcoscenico con tutti i crismi perché erano presenti le massime autorità della città a partire dal sindaco Andrea Biancani.
"Ho avuto una telefonata di cortesia – dice De Biagi – con il mio predecessore e cioè Giordano con breve scambio di vedute, quindi anche con Gianni Letta che è presidente della Fondazione Rossini. Anche lui molto gentile e mi ha augurato buon lavoro. Ma devo dire che in generale tute le associazioni che ruotonano intorno al conservatorio, Rossini Opera Festival compreso, si sono rallegrate per questa mia nomina".
Per De Biagi è stata una giornata protocollare, di quelle istituzionali "in attesa di prendere visione dei problemi. Ho messo nel conto che dalla prossima settimana prenderò una serie di appuntamenti per parlare un po’ con tutte le autorità anche per affrontare un po’ tutti i problemi sul tappeto".
Prima del giro di telefonate di cortesia, Paolo De Biagi è andato al conservatorio Rossini dove ha incontrato il direttore Massimo Fabio Masini. Quindi ha incontrato lo staff amministrativo che lo dovrà supportare nell’incarico ed ha programmato i prossimi impegni che gli consentiranno di conoscere il consiglio d’amministrazione e il consiglio accademico e le altre componenti del Conservatorio nonché di conoscere l’articolazione della struttura di questa prestigiosa istituzione cittadina e di addentrarsi nelle due principali problematiche.
Parlato dell’ipotesi si ridare al comune la sede del Conservatorio? "No, di questo oggi non se n’è minimanente parlato perché prima occorre approfondire le tamatiche e conoscere le carte. Tutto è ancora prematuro anche perché poi le vicende del Conservatorio le ho vissute soprattutto attraverso quello che scrivono i giornali", risponde De Biagi. Il sindaco Andrea Biancani commenta: "Sono contento per questa nomina perché siamo parlando di una persona di alto profilo e che conosce molto bene la città. Spero di poterlo incontrare oggi perché credo che assieme si possa fare ancora tanto per questa istituzione musicale che ricordo è parificata ad una università. Penso che il rapporto di collaborazione con De Biagi sarà molto concreto e costruttivo anche per portare avanti la riqualificazione dello stabile attraverso ulteriori finanziamenti che potremo avere dallo Stato. Colgo anche l’occasione per ringraziare l’opera del predecessore Giordano che tanto ha fatto in questi anni di sua presidenza fino ad arrivare ad avere un finanziamento di 5 milioni di euro per sistemare il palazzo. Stessa cosa vale per l’opera che è stata svolta anche dalla Fondazione Rossini. Con De Biagi si apre una nuova pagina che spero sia di grande collaborazione per il bene di questa istituzione musicale che ha un grande prestigio non solo in Italia ma anche a livello internazionale. A Paolo De Biagi gli auguri di buon lavoro da parte mia e di tutta l’amministrazione comunale".
m.g.