Si abbuffano di piatti a base di pesce e poi se la svignano senza pagare, ma non sfuggono alle telecamere di sicurezza, che li hanno nitidamente immortalati. E’ successo ieri, a pranzo, allo storico ristorante La Quinta, in viale Adriatico, zona porto. "Era una coppia sulla trentina – riferisce Barbara Renga, titolare del locale –, lei bionda e con labbra molto pronunciate, lui con un vistoso tatuaggio. Alla fine del pranzo, l’uomo è uscito con la scusa di andare a fumare una sigaretta, mentre la compagna, approfittando della confusione, l’ha seguito poco dopo, ovviamente senza passare dalla cassa a pagare il conto". L’episodio non sarebbe isolato ma solo l’ultimo di una lunga serie. Solo qualche giorno prima, un uomo che aveva chiesto un piatto da asporto a base di baccalà se l’è data a gambe: “Era un signore distinto – precisa la titolare - che non dava l’impressione di un malintenzionato. Eppure, quando sono andata un momento in cucina, lui ha guadagnato l’uscita senza pagare". Succede così almeno quattro, cinque volte al mese. Tra gli scrocconi, non mancano coppie con bambini al seguito, ma anche persone che si presentano da sole. "Ora sono indecisa se fare l’ennesima denuncia, tanto sarà molto difficile rintracciare gli scrocconi. Sto valutando se assumere una guardia che controlli l’ingresso. Da soli, non possiamo arginarli".
CronacaCoppietta scrocca pranzo a Fano: la ’Quinta’ non si arrende