Diego Dominguez, la leggenda. Sigillo d’Ateneo per la sua carriera

Il popolare campione di rugby lo riceverà a Urbino martedì 28 dalle mani del magnifico rettore Calcagnini. E’ l’ottavo miglior marcatore della storia del rugby a livello mondiale. Attesa per la sua lectio magistralis.

Diego Dominguez, la leggenda. Sigillo d’Ateneo per la sua carriera

Diego Dominguez, la leggenda. Sigillo d’Ateneo per la sua carriera

Dall’arte della risata all’arte del pallone, quello ovale. Una settimana dopo il conferimento del Sigillo d’Ateneo a Rosario Fiorello, l’Università di Urbino premia una leggenda del rugby italiano e mondiale, Diego Dominguez, che martedì 28 riceverà il più alto riconoscimento assegnabile dalla Carlo Bo. La cerimonia, sempre alle 11, si terrà nell’Aula magna del Rettorato, in via Saffi, 2.

"Diego Dominguez si è distinto per talento e tecnica, per intelligenza tattica e dell’anima", si legge tra le motivazioni del conferimento. Rugbista fuoriclasse, è stato il più forte mediano d’apertura della storia della Nazionale italiana, nonché uno dei più forti di sempre a livello mondiale. Dominguez nacque in Argentina nel 1966 e disputò due partite con la Nazionale d’origine, vincendo il Campionato sudamericano. In seguito, acquisì la nazionalità italiana e passò alla maglia azzurra, che avrebbe poi indossato ben 74 volte. Nel biennio 1995-1997 fu tra i protagonisti dell’Italia che vinse per la prima, e finora unica, volta il titolo europeo, battendo la Francia nella finale della Coppa Fira (era questa, allora, la denominazione del torneo). Quel successo convinse il comitato esecutivo del “Cinque nazioni“, prestigiosissimo torneo che si disputava annualmente tra le cinque Nazionali più forti d’Europa, ad ammettere l’Italia alla competizione, trasformandolo, dal 2000, nell’odierno “Sei Nazioni“. A livello di club, Dominguez è stato protagonista in Italia con il Milan degli anni ‘90, targato Silvio Berlusconi, e in Francia con lo Stade Français: in entrambi i casi ha vinto quattro campionati e una coppa nazionale.

Ha chiuso la carriera nel 2004, dopo aver partecipato a tre Mondiali con l’Italia, ed è tuttora l’ottavo miglior marcatore della storia del rugby nelle partite internazionali riconosciute, i test match.

Nicola Petricca