
I nomi dei bimbi più ricorrenti? Leonardo e Sofia
"Nelle Marche nascono sempre meno bambini. E sui nomi che vengono dati primeggia per i maschi Leonardo e per le femmine Sofia. Il primo mantiene il primato conquistato nel 2018; al secondo posto c’è Alessandro, al terzo Tommaso (Francesco scende dal secondo al quarto). Per i nomi femminili prima è sempre Sofia poi Aurora (seconda) prende il posto di Giulia (terza).
A preoccupare sono però i numeri delle nascite e il saldo con i decessi. Basti dire che nei primi dieci mesi del 2022 il saldo tra nascite e morti (rispetto allo stesso periodo del 2021) è stato di – 8.500. Quindi ci sono stati 8.500 morti in più rispetto ai nuovi nati. La popolazione però non è diminuita di 8.500 unità, perché c’è un altro saldo da considerare, stavolta positivo. Si tratta delle persone che sono venute nelle Marche: + 4.000 rispetto a quelle che se ne sono andate. Abbiamo perciò perso 4.500 abitanti. Sono i principali dati Istat che Anci Marche presenterà domani ad Ancona in un convegno.
Francesco Chelli, docente della facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche, osserva che le Marche hanno una natalità al di sotto della media nazionale. "La flessione nazionale rispetto ai dieci mesi 2021 è di circa il 2,5%, nelle Marche siamo al 3,8%. Ma i Comuni della costa soffrono meno di questa situazione che colpisce soprattutto le aree interne che hanno già tanti problemi. Una sfida da raccogliere e da affrontare, con grande impatto sulla popolazione e su tante problematiche economiche e sociali".
Il convegno, presentato ieri nella sede di Anci Marche, nasce da un accordo di collaborazione tra il coordinamento delle Anci regionali e il Forum nazionale delle famiglie, successivo agli Stati generali della natalità del 2021. Valeria Mancinelli, presidente di Anci Marche, sottolinea che "la denatalità è un tema che non riguarda solo la ricerca, ma incrocia le politiche pubbliche, più di tante altre cose. Il convegno poggia le riflessioni sulla ricerca e sui numeri. Le considerazioni che si faranno sui dati e sulle possibili soluzioni non saranno solo un fatto scientifico, ma di interesse pubblico".
Marcello Bedeschi, coordinatore nazionale Anci Regionali, ricorda che "è dal 1987 che affrontiamo il tema della natalità. il problema arriva da lontano".
Raimondo Montesi