
A Colombarone la prima convocazione del Q6 presieduto da Jolanda Filippini
Il vento di Focara è un venticello che sobilla alla secessione da Pesaro per migrare a Gradara e Gabicce Mare. "Abbiamo bisogno di maggiore autonomia e di servizi – ha tuonato Massimo D’Angeli, veterano della comunità del San Bartolo, in occasione della prima convocazione del quartiere 6, al termine della quale è stato eletto il nuovo presidente, Jolanda Filippini –. La differenza di sviluppo che c’è stato da noi, sotto Pesaro, rispetto a quanto avvenuto a Gradara e Gabicce lo vede anche il cieco di Gerico, senza il miracolo. Abbiamo le scuole e i carabinieri nei Comuni vicini, e l’anagrafe è a valle: vi sembra normale?". Tra il serio e il faceto D’Angeli ha interpretato il sentimento diffuso tra i residenti del quartiere formato da una costellazione di piccoli, ma orgogliosissimi centri abitati quali Fiorenzuola, Casteldimezzo, Santa Marina Alta e Colombarone dando il via ad una serata scoppiettante, per quanto intima: tolti i due consiglieri comunali – Mariani e Redaelli –, nella sala civica di Colombarone, abbiamo contato una decina di cittadini.
E’ bastato poco per capire quanto sia avvelenato il dente di chi abita a Santa Marina Alta. Quando Filippini, presidente di quartiere al suo secondo mandato, ha letto le priorità inserite nel programma, una signora, è saltata sulla sedia: "Avete detto tante cose, ma non c’è nulla per Santa Marina Alta". Come un fiume in piena sono partite le richieste che in particolare si sono convogliate sull’esigenza di disporre di un luogo pubblico dove fare incontri, organizzare iniziative, condividere esperienze. "Il Parco San Bartolo non ci ha mai negato l’uso dell’ex scuola di Santa Marina Alta – ha confermato la neo consigliera Sabrina Rastelletti –, ma c’è un grosso problema da risolvere. Questo è legato al difficilissimo rapporto che si è creato con l’Associazione che ha l’ex scuola in concessione. Dico soltanto che a giugno, la comunità ha organizzato una sfilata che ha radunato 140 persone. Avere le chiavi per aprire entrambi i cancelli è stata un’impresa impossibile. Vorremmo che il quartiere si interessi per risolvere questa difficile convivenza". L’Ente Parco San Bartolo ha confermato di "aver dato la piena disponibilità dell’ex scuola ai cittadini perché organizzino iniziative" ed ha anche confermato "il difficile rapporto con l’associazione che ha l’immobile in concessione fino alla fine del 2025 per via di un accordo con la precedente governance del Parco San Bartolo". Senza perdere il sorriso Filippini ha ripreso a leggere il programma: un altro stop inevitabile è stato quando ha osservato l’impegno per la ristrutturazione dell’ex sede comunale, palazzo attaccato alla proprietà della signora Busi a Fiorenzuola. "Io sono anche favorevole a questo punto – ha detto Michele Mancini –, ma devo segnalare una cosa che proprio non accetto". Quale? E’ stata la domanda dei presenti. "Perché la maggioranza in consiglio comunale, a dicembre 2024, ha bocciato la proposta del centrodestra quando questo ha proposto di intercettare risorse da prevedere nel Documento unico di programmazione per la ristrutturazione dell’immobile in questione? E’ folle. Il centrosinistra a Pesaro boccia quello che la presidente di quartiere, espressione del centrosinistra, mette tra le priorità del programma. E’ un controsenso". Mariani a cui già fischiavano le orecchie per la questione di Santa Marina Alta ha giustificato la maggioranza in Consiglio comunale: "Per la ristrutturazione c’è già un bando regionale – ha tagliato corto –: i soldi arriveranno da lì". Quale bando? Nessuno è entrato nello specifico. La serata è continuata in allegria e si è conclusa con una convergenza bipartisan dei consiglieri su almeno una battaglia: "Siamo d’accordo con lei presidente Filippini – ha detto la consigliera Annalisa Cecchini– sul fatto che le antenne di telefonie mobile, previste nel piano comunale, a Fiorenzuola e a Cattabrighe in via Tasino vadano rimosse". In ordine di tempo Filippini è stata l’ultimo presidente di quartiere ad essere eletta. Gli altri presidenti alla guida dei quartieri sono: Luigina Bernabeo (Q1); Ugo Schiaratura (Q2); Alessandra Cecchini (Q3); Simona Della Martera (Q4); Simone Badioli (Q5); Roberto Pascucci (Q7); Fabio Zaffini (Q8); Gabriele Angelini (Q9); Nicola Gresta (Q10); Andrea Tartaglia (Q11); Ezio Bracco (Q12).
Solidea Vitali Rosati