Il fosso esonda e dilaga: colpita la concessionaria di Jaguar e Land Rover

Vernocchi, allagata parte dei locali, da verificare eventuali danni delle fuoriserie. Ora i veicoli sono stati parcheggiati nel piazzale in attesa delle perizie.

Il fosso esonda e dilaga  Colpita la concessionaria  di Jaguar e Land Rover

Il fosso esonda e dilaga Colpita la concessionaria di Jaguar e Land Rover

Pesaro, 21 maggio 2023 – Terrore e scene apocalittiche stando a chi era all’interno della concessionaria Jaguar e Land Rover lungo la statale all’inizio della salita delle Siligate: un fiume d’acqua per l’esondazione del fosso della Ranocchia che corre parallelo alla strada: acqua a melma che hanno iniziato a correre in discesa piombando sulla concessionaria "Vernocchi", che distribuisce i due noti marchi di auto. Lo stabile è quello che fino a qualche anno fa ospitava un negozio di arredamento, "Titano". Sfondate porte e vetrate, abbattuti i muri tramezzo in cartongesso con le persone che erano all’interno che hanno iniziato a fuggire lasciando la stabile. "Terrore perché l’acqua prima è arrivata alle ginocchia e quindi è salita fino all’ombelico", racconta chi ha vissuto quei momenti. Paura tanta ma anche danni ingentissimi non solo all’arredo perché tra piazzale e garage sotterranei erano ferme poco più di una sessantina di auto, sia Jaguar che Land Rover, sia nuove, quindi pronte alla consegna, sia usate.

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L’acqua che è salita di oltre un metro ha provocato in alcuni punti un effetto ‘accatastamento’ e per cercare di salvare il salvabile sul posto si è dovuto portare Mirco Cassiani titolare di una autofficina, ma anche con mezzi di ultima generazione per il soccorso stradale, per estrarre le auto dall’acqua e dal fango.

Sia le Jaguar che le Land Rover sono state poi portate nei piazzali in attesa delle perizie che dovranno stabilire se hanno subito danni e quindi devono essere ritirate dalla casa, oppure se basterà lavarle. Comunque danni imponenti. Si sono invece salvate le due concessionarie sopra e sotto: la Mini e Bmw della Diba non hanno avuto nessuno problema mentre la concessionaria Gabellini che è più a valle ha visto salire l’acqua fino al piazzale dei locali della Porsche "ma per fortuna poi ha smesso di piovere e l’acqua ha iniziato a defluire. Ci è andata bene", dice Juri Gabellini.

Intanto ieri è scattato un altro allarme lungo la panoramica San Bartolo poco prima dell’abitato di Fiorenzuola all’altezza del locale "Il sorpasso", dove uno smottamento di una ventina di metri ha portato allo scoperto le basi esterne di una grossa villa degli anni Settanta, comunque non abitata, appartenente all’imprenditore Magnani che aveva una fabbrica di utensili a Montelabbate. Nel corso della mattinata di ieri gli uomini della Provincia hanno eretto lungo la strada una specie di muretto di contenimento per evitare che lo smottamento possa peggiorare la situazione. Tra quelli che sono andati ad accertare la situazione anche il presidente dell’ente parco, Silvano Leva. "Lo smottamento di terreno riguarda una scarpata alta una ventina di metri e l’area dello scoperto dell’abitazione, sotto non ha più la terra. Non credo che vi siano problemi statici anche perché è disabitata. Ma se continua a piovere e lo smottamento si allarga non so...".

Un Silvano Leva che ormai da giorni presidia il parco e che si mostra positivo: "Il presidente Francesco Acquaroli ha ascoltato con attenzione ed ha visto tutti i problemi, antenna compresa, ed ha garantito il suo impegno per cercare di dare risposte pronte. Poi io mi sento quasi tutti i giorni con il consigliere regionale Nicola Baiocchi, anche lui molto attento".