Alluvione Pesaro, che disastro sul San Bartolo: “Almeno 50 tra frane e smottamenti, liberiamo le strade dal fango”

Situazione difficile sul colle, sentieri chiusi. "Ma il problema più complicato è alla Vallugola"

Pesaro, 20 maggio 2023 – «Abbiamo contato una cinquantina tra frane e smottamenti lungo tutto il parco del San Bartolo – dice Silvano Leva, presidente del’Ente Parco – e siamo all’opera per cercare di liberare le strade dal fango sia con le ruspe e grazie anche all’apporto dei vigili del fuoco. Questo che per evitare pericolose cadute da parte di ciclisti e motociclisti. Quindi stiamo monitorando i sentieri chiudendo quelli che reputiamo pericolosi". Questo un po’ il quadro che è tato fatto ieri al presidente della Regione Francesco Acquaroli che era accompagnato in questa visita dai consiglieri regionali Nicola Baiocchi, Andrea Biancani e dall’assessore Enzo Belloni. "L’ho anche invitato – continua Leva – a fare un giro a Fiorenzuola di Focara a vedere l’antenna e sono contento di averlo ‘trascinato’ fino lì perché gli ho fatto vedere gli smottamenti dietro la chiesa ed anche l’antenna. Ha dato la sua disponibilità ad agire, ci risentiremo nei prossimi giorni. La situazione peggiore? Sicuramente quella della Vallugola". Anche se Giacomo Badioli del locale il "Falco", aggiunge che ora la situazione si è normalizzata perché il fiume d’acqua è passato nel mezzo tra noi e l’altro ristorante ‘La Pia’. Solo la strada ha bisogna di essere pulita. Ma la situazione ora è tranquilla".

Bimba di 4 mesi salvata all’ultimo momento

Al termine della visita al parco il presidente della Regione ha detto: "Superata la fase strettamente emergenziale andiamo alla conta dei danni – ha detto Acquaroli –. Ci sono numerosi smottamenti e frane, va ripristinata la viabilità e vanno rimessi in sicurezza i luoghi più colpiti. Per fortuna il tempo è più clemente e questo ci consente di fare una prima ricognizione complessiva, i cui risultati verranno trasmessi poi alla Protezione Civile e al Ministero. I dati andranno a sostegno della richiesta già inviata dello stato di emergenza per poi poter mettere mano immediatamente agli interventi di somma urgenza a partire da strade e infrastrutture".

Ed a proposito di strade gli ex componenti del parco San Bartolo ricordano i 7 milioni stanziati nel 2017 dopo l’incendio dall’ex ministro per l’Ambiente Gian Luca Galletti "e alcuni milioni sono ancora lì, non spesi, per la viabilità di Fiorenzuola e Casteldimezzo, benché ci siamo i progetti già pronti".

A seguire le varie fasi di questa visita al parco anche il consigliere regionale del Pd Andrea Biancani che aggiunge: "Sono molto preoccupato , la situazione è drammatica e purtroppo sottovalutata. Il San Bartolo è in ginocchio. Le strade che portano a mare da Fiorenzuola e Casteldimezzo sono inaccessibili perché ci sono decine di smottamenti e dilavamenti e non basterà l’intervento delle ruspe per togliere semplicemente la terra e liberare la carreggiata perché alle prime piogge saremo punto a capo. Servono interventi di consolidamento".