Il sottopasso torna a vivere. Strappato a degrado e pusher. Sarà sorvegliato dai monitor: "Protagonisti sono i giovani"

L’assessore Pozzi illustra l’opera dietro ai Cappuccini che s’inaugura sabato. Telecamere collegate con la polizia locale inquadreranno chi entra ed esce. Facilmente transitabile dalle biciclette

Il sottopasso torna a vivere. Strappato a degrado e pusher. Sarà sorvegliato dai monitor: "Protagonisti sono i giovani"

Il sottopasso torna a vivere. Strappato a degrado e pusher. Sarà sorvegliato dai monitor: "Protagonisti sono i giovani"

Pesaro, 16 aprile 2024 – "La città si riappropria di una sua zona importante che per anni è stata caratterizzata dal degrado, ora voltiamo pagina per scriverne una nuova che vedrà i giovani al centro del progetto di riqualificazione". Le premesse sono quelle dell’assessore al Fare Riccardo Pozzi che senza indugi invita la cittadinanza alla grande inaugurazione del sottopasso dei Cappuccini. Sabato 20 aprile il taglio del nastro sarà arricchito da dj set, foodtrack ed esibizioni in concomitanza con l’apertura del ponte dell’Ipercoop, in cui proprio ieri notte sono state fatte le prove delle luminarie ai lati del guardrail. Per oggi, invece, si concludono i lavori sui giunti.

Nuovo look e nuova vita, quindi, per il sottopasso a due passi dalla stazione dei treni e delle corriere, che per anni è stata una nota zona di spaccio a cielo aperto. Si riparte dai giovani e dai volti noti della città conosciuti per "aver sorretto e caratterizzato la nostra Pesaro – ha continuato l’assessore Pozzi -. Il volto di don Gaudiano e le sue braccia che reggono in modo simbolico il ponte, rappresentano il primo murales realizzato dall’artista Rossella Deste, in arte Ross Deste", ma si prosegue dando onore anche a Pasqualon, Dorino Serafini e altri volti ancora da definire. "Siamo aperti a proposte – aggiunge Pozzi -, prendendo in considerazione nomi che richiamano in modo chiaro alla nostra città".

Novità anche per il passaggio delle biciclette. Nello "scivolo" è stata ridotta la pendenza che, pur non arrivando all’8% (dato che definisce un sottopasso anche ciclabile) rimane transitabile, a basse velocità e senza pericoli, anche dalle stesse bici. Spazio anche all’illuminazione e al verde pubblico, un punto centrale per la "nuova" zona. L’area, infatti, è dotata di una videosorveglianza gestita direttamente dalla polizia locale che inquadra tutti coloro che escono ed entrano nel sottopasso, "non lasciando così scampo a chi questa zona, fino ad adesso, l’ha usata per azioni illegali".

La videosorveglianza verrà implementata ad opera completata anche all’interno del sottopasso, a cui sono stati destinati i led su tutto il percorso. Per il cavalcaferrovia sono stati investiti 11 milioni di fondi Pnrr, mentre per il sottopasso ne sono stati impiegati 700mila. "Anche la Madonnina, un simbolo per la città che a causa del terremoto del 9 novembre 2022 aveva subito dei danni, tornerà a splendere. Lo scorso agosto – ha concluso Pozzi -, è stata restaurata grazie all’intervento dei Lions Club Pesaro Della Rovere, del Comune di Pesaro, Renco ed Etra Restauri. Con il contributo di Tekno impianti la Madonnina si illuminerà da questa sera (ndr ieri sera), anche per l’inaugurazione di sabato".