
In Ztl senza saperlo: due multe
Pesaro, 23 ottobre 2022 - E’ un turista, viene da Bologna. Si chiama Maurizio Cantelli. La sera del 29 luglio è transitato con la sua vettura a Gabicce mare in viale della Repubblica incrocio via Verdi. E’ entrato in Ztl, senza renderse conto, per andare a parcheggiare prima di fare ritorno in albergo, all’hotel Majorca, dove alloggiava per le vacanze. Pochi giorni fa, ha ricevuto 2 verbali dalla polizia municipale di Gabicce per un totale da pagare di 151,74 euro. Era entrato in Ztl alle 23.44 ed è transitato due minuti dopo, alle 23.46, anche in un altro punto di "lettura" delle targhe sulla stessa strada. Risultato: due verbali per ingresso non autorizzato in Ztl.
Il signor Cantelli ha inviato una mail al comando della polizia locale. Ecco che cosa è successo con le parole del diretto interessato: "La sera del 29 luglio sono stato “catturato” 2 volte in meno di 2 minuti da una telecamera che delimita la zona Ztl. Preciso che stavo rientrando in albergo (Hotel Majorca), e cercando di raggiungere il parcheggio periferico dell’Hotel percorrevo inavvertitamente la zona a traffico limitato non segnalata dal mio navigatore. Appena ho ricevuto i due verbali, ho chiamato il comando di polizia locale ed inviato la mia richiesta di annullamento di uno dei due verbali a cui è seguita una fredda risposta del comandante: ’Buongiorno Sig. Cantelli. Purtroppo non ci sono i presupposti per l’archiviazione degli atti ma può presentare ricorso secondo le modalità descritte nei verbali’. Purtroppo in questi casi – scrive ancora il turista bolognese – i pensieri vanno in una direzione negativa, spero che non venga dedicato anche ad altri lo stesso trattamento. Un ringraziamento particolare ai due verbalizzanti che con senso del dovere e solerzia hanno processato le pratiche. Ho pagato entrambe le multe, e va da sé che non metterò più piede nel comune di Gabicce mare".
Il signor Cantelli non ha torto nel sostenere che avrebbe dovuto solo una multa visto che la seconda è stata elevata a brevissima distanza e sulla stessa strada. La Corte di Cassazione infatti con una recente decisione (Ordinanza n. 22028 dell’ 11.9.2018) ha affermato che “ad ogni accertamento non deve necessariamente corrispondere una contravvenzione, in particolare ove trattasi di condotte poste in essere sulla stessa strada entro un brevissimo lasso temporale, stante il carattere di durata e quindi unitario, delle predette condotte illecite". Esattamente il caso del signor Cantelli, deluso per sempre da Gabicce mare
ro.da.