
Il fumo nero sprigionatosi dopo l’incendio al termovalorizzatore di Raibano, nel Riminese
Sono partiti in supporto anche i mezzi del vigili del fuoco di Pesaro, ieri, per aiutare i colleghi riminesi alle prese con l’incendio che si è sviluppato a Coriano. Il rogo, nel pomeriggio, si è sviluppato nell’area di stoccaggio dei rifiuti, posta nei pressi del termovalorizzatore di Raibano. Una lunga colonna di fumo nero si è sprigionata dal sito, visibile anche da alcune zone della provincia di Pesaro, destando qualche preoccupazione tra la popolazione, timorosa che in qualche modo quei miasmi potessero, con il vento, giungere anche nel nostro territorio. Tecnici dell’Arpae sono comunque sul posto per i vari campionamenti e analisi.
L’impianto appartiene a Hera Ambiente. A titolo precauzionale il sindaco di Coriano, quale responsabile della salute pubblica, ha consigliato ai suoi concittadini di tenere le finestre chiuse finché non si avranno i riscontri ufficiali da parte dell’ente preposto ai controlli, e di non raccogliere ortaggi a 600/700 metri dall’area dell’incendio. In serata i pompieri sono riusciti a spegnere le fiamme, che hanno interessato balle di stoccaggio di plastica. Nessun ferito. "Il termovalorizzatore - chiosa la multiutility - non è stato intaccato dalle fiamme e continua a funzionare regolarmente".