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L’addio in Duomo all’ex sindaco Mazzoni: "Risoluto nelle scelte e attento ai bisogni"

Tanti politici al funerale dell’amministratore. . Seri: "Proiettò la città verso. un futuro da protagonista".

L’addio in Duomo all’ex sindaco Mazzoni: "Risoluto nelle scelte e attento ai bisogni"

Don Mauro Bargnesi ha celebrato ieri mattina nel Duomo di Fano le esequie di Gustavo Mazzoni, il 16esimo sindaco di Fano dalla Liberazione, deceduto sabato 23 dicembre all’età di 86 anni. Lo stesso sacerdote, che lo aveva conosciuto quando era giovane viceparroco a San Marco di Sassonia, lo ha ricordato "per il bene che ha profuso in città nelle vesti di sindaco e per l’attenzione verso le persone più fragili". Presenti diversi ex sindaci, Cesare Carnaroli, Franco Trappoli, Aldo Enzo Darvini e numerosi rappresentanti di quella politica fanese che ha caratterizzato gli ultimi tre decenni del secolo scorso a partire dalla famiglia socialista di cui Mazzoni è stato un autorevole esponente cittadino.

L’attuale sindaco Massimo Seri, il quale ha voluto ricordare come la sua carriera pubblica sia iniziata con l’incarico al Laboratorio di Biologia Marina conferitogli proprio da Mazzoni, ha voluto di nuovo sottolineare come l’ex sindaco scomparso sia "stato l’esempio di un nuovo impegno per Fano. Amato dai cittadini per il suo carattere aperto e disponibile benché risoluto nelle decisioni – ha detto il sindaco Seri – Mazzoni ha proiettato la città di Fano verso un protagonismo importante, anticipando i tempi".

Non possono passare sotto silenzio le scelte che Gustavo Mazzoni ha compiuto per Fano: ad esempio vale la pensa di ricordare la sistemazione del retrospiaggia di Sassonia, il porto turistico, il progetto Gregotti-Pomodoro, e ancora, la venuta di Papa Giovanni Paolo II a Fano, il 12 agosto del 1984, grazie agli stretti rapporti tra il Comune e la Diocesi, al tempo guidata dall’allora vescovo Costanzo Micci.

s.c.