Di una cosa è certa Lorenzo Blasi, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Galilei: "E’ l’anno ideale per andare in pensione – osserva –: non invidio i miei colleghi che dal primo settembre avranno le grandi manovre per l’avvio del secondo anno scolastico caratterizzato dall’emergenza sanitaria per il Covid". Il nuovo dirigente che lo sostituirà ancora non è stato nominato. "No. Con la segreteria stiamo facendo il massimo per organizzare il suo subentro" continua Blasi, appena uscito da uno dei cantieri che il Comune ha avviato nel plesso di Villa Fastiggi. "Il vero incubo è la questione della responsabilità penale in caso di contagio che attualmente cade in capo al preside. Spero che la norma venga rivista. E’ una responsabilità sproporzionata se si pensa che la scuola ha in custodia i ragazzi solo per cinque ore al giorno: se la condotta nel resto della giornata non è ligia alla prevenzione il ragazzo può contrarre il virus fuori e portarlo a scuola. E’ necessario quindi per evitare un nuovo lockdown un patto con le famiglie". Grazie al calo demografico, almeno nel primo ciclo (elementari e medie) il problema delle classi pollaio non c’è. "Vero. Le classi più numerose sono le terze: alla Galilei sono da 27 iscritti. Le altre sono da 18 20".
Cronaca"L’anno ideale per la pensione"