L’aula “Snoezelen“ piace a Mattarella

La struttura all’avanguardia per accogliere gli studenti disabili ha attirato l’attenzione del Quirinale

L’aula “Snoezelen“ piace a Mattarella
L’aula “Snoezelen“ piace a Mattarella

Tavoleto, sabato alle ore 10, è pronta ad inaugurare la "nuova aula terapeutica multisensoriale" dal nome “Snoezelen“ che è tutto un programma. Il progetto, realizzato all’interno della scuola “Basilio Giorgi“ di corso Vittorio Veneto 25 a Tavoleto, è talmente all’avanguardia da ricevere l’encomio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Per questo progetto condiviso, realizzato con l’Istituto scolastico “Anna Frank“ di Sassocorvaro-Auditore – spiega, orgoglioso, il sindaco Stefano Pompei – abbiamo ricevuto la chiamata da parte del Quirinale. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, tramite un suo delegato ha tenuto a rallegrarsi e congratularsi con la nostra comunità per l’operato svolto". La segreteria del Presidente ha detto che Mattarella non potrà presenziare all’inaugurazione, prevista a alle ore 10 di sabato 15, ma "non ha escluso un futuro incontro – continua Pompei –. Ad ogni modo, il Presidente ha espresso il suo profondo apprezzamento per questa iniziativa in quanto massimo promotore della funzione educativa e inclusiva della scuola italiana". Uao. Parole migliori di qualsiasi musica per le orecchie di quanti hanno lavorato tantissimo per riuscire in un progetto dall’esito per nulla scontato. "A muovere quanti hanno contribuito al risultato è stato il nobile obiettivo di garantire un’istruzione inclusiva al massimo livello, pensando ai diritti dell’infanzia e non solo – spiega il consigliere comunale Stefano Tomassoli (nella foto con il sindaco) –. Infatti l’iniziativa, ora rivolta ai bambini in età scolare, potrà in futuro essere ampliata e destinata a tutte le persone con disabilità. Questa esperienza in cui le Istituzioni coinvolte (Scuola, Comune e Regione) hanno collaborato con grande sinergia deve diventare un ulteriore stimolo per moltiplicare questa esperienza".

Ma cosa vuol dire “Snoezelen“? E’ un neologismo, che deriva da due verbi olandesi – Snuffelen (cercare fuori, esplorare) e Doezelen (rilassare, sonnecchiare). E’ un metodo didattico prima e di emancipazione della persona diversamente abile nato in Olanda negli anni ’70. In pratica ha portato alla realizzazione di una stanza dalle caratteristiche costruttive identificate dal metodo Snoezelen. E’ un ambiente tecnologico nel quale vengono inseriti elementi e materiali adatti a stimolare i sensi con accorgimenti compensativi attenti alle varie disabilità. Controllata da operatori specializzati, l’aula è stata ideata tenendo presenti le necessità di persone con lo spettro autistico, affette da demenza o malattie neurodegenerative o che presentano disabilità cognitive e dello sviluppo. L’obiettivo è il generale miglioramento dello stato di salute dell’ospite. Tale approccio applicato in ambito scolastico, svolge la funzione pedagogica ed educativa consentendo maggiore integrazione e inclusione di tutti i bambini favorendone la relazione con i compagni.

Solidea Vitali Rosati