
La lama del machete, lunga 50 centimetri, la tiene dritta davanti a sé, agitandola verso chi cerca di fermarlo. E’ a torso nudo, a un certo punto, come si vede dal video, sbatte il machete contro un palo di ferro, per far capire che con quell’arma può far male, poi afferra una bici ma all’improvviso perde l’equilibrio e ci cade sopra.
Ha 28 anni, origine marocchina, abita a Canavaccio nelle case popolari. E’ conosciuto da polizia e carabinieri. E’ il giovane che ha terrorizzato mercoledì sera la trentina di persone che stavano mangiando o lavorando al ristorante pizzeria “La casa dei cuochi“, a Canavaccio. Aveva un machete, con cui ha minacciato le persone e ha fatto danni ad auto e moto che erano parcheggiate lì davanti, nel piazzale.
Inizia tutto alle 22 e 30 circa. E’ lo stesso titolare del ristorante, Alessandro Scotta, 43 anni, a raccontare la serata choc e i lunghi minuti di terrore. Per la cronaca, Scotta aveva già detto tempo addietro al giovane di origine marocchina di non ripresentarsi più nel suo locale.
"Stavo lavorando nel ristorante – racconta Scotta – c’erano un paio di tavoli da servire, a un certo punto un ragazzo mi chiama e dice: vieni fuori, c’è uno che sta spaccando le sedie. Io esco. Gli dico di fermarsi. Lui mi dà due cazzotti in faccia. Subito dopo lui si sbilancia, cade, e con la testa colpisce una cassetta, si taglia alla testa e vede il sangue. Questo lo incattivisce ancora di più e a quel punto tira fuori il machete che teneva dietro nei pantaloni".
"A quel punto – prosegue Scotta – c’è un fuggi fuggi generale. Tutti barricati nel ristorante. Lui però cerca di entrare, ma non riesce".
Il video, fatto da qualcuno dei presenti all’interno, lo mostra vicino a un persona che cerca di convincerlo a lasciare l’arma, "metti giù, metti giù" gli dice l’uomo ripreso da un telefonino, ma il 28enne non molla. Spacca la vetrata del locale e anche il lunotto posteriore di due auto, una Twingo e una Smart, oltre a denneggiare uno scooterone.
Dal ristorante chiamano la polizia. La pattuglia più vicina, in quel momento, è quella della Polizia stradale, che ha appena rilevato un incidente poco lontano. Gli agenti arrivano, nel frattempo il padre del ragazzo è venuto a sapere quanto sta accadendo e arriva anche lui sul posto, per cercare di calmarlo.
Gli agenti della Stradale riescono, anche se con difficoltà, a bloccare il giovane. Sul posto arriva anche un’ambulanza. Il 28enne verrà ricoverato in Psichiatria, all’ospedale di Urbino. L’unico ferito, lievemente, è il titolare del ristorante che ha preso i due cazzotti in faccia: "Sto bene, sono solo un po’ gonfio", dice Scotta. "Ma ieri sera poteva accadere di tutto. E’ andata bene che non si sia fatto male nessuno. Ma questa è una questione che si ripropone, altre volte questa persona ha fatto danni, e va risolta".
ale. maz.