REDAZIONE PESARO

Miralfiore tra rapine e spaccio: "Più telecamere e controlli"

Polemiche dopo i fatti di mercoledì. Forza Italia: "Il vaso è colmo. La situazione è sfuggita di mano"

Controlli dei carabinieri al parco Miralfiore. Gli episodi di spaccio continuano. I residenti invocano maggiore sicurezza

Controlli dei carabinieri al parco Miralfiore. Gli episodi di spaccio continuano. I residenti invocano maggiore sicurezza

Parco Miralfiore di nuovo al centro delle polemiche. I residenti continuano a chiedere maggiori controlli e sicurezza dopo quanto avvenuto mercoledì scorso quando, in pieno giorno, una donna è stata rapinata di 100 euro da un cittadino nigeriano. L’uomo, arrestato poco dopo dagli uomini della squadra mobile, si era dato alla fuga ma gli agenti lo hanno preso e condotto in questura. Ieri c’è stata l’udienza di convalida e gli è stata applicata la misura del divieto di dimora dal comune di Pesaro. Sempre al parco, la stessa mattina, gli agenti hanno intercettato il 34enne nigeriano Giaga Giaga, noto pusher pluripregiudicato, che poi è finito in carcere. La Questura annuncia che, i prossimi giorni, proseguiranno senza sosta controlli serrati in tutto il perimetro del parco.

Esprimono preoccupazione nei confronti del tema della sicurezza al parco anche i consiglieri comunali di Forza Italia, Dallasta, Bartolomei e Marinucci. "Il vaso è colmo – scrivono in una nota –. Non possiamo più tollerare una situazione che sta sfuggendo di mano. Chiediamo con urgenza l’installazione di nuove telecamere di sicurezza e un aumento dei presidi delle forze dell’ordine sia al Parco Miralfiore che nella zona della stazione, dove la sicurezza dei cittadini è ormai messa a repentaglio. In particolare, è fondamentale procedere alla pulizia delle zone impenetrabili nel Miralfiore, dove lo spaccio di droga continua a svolgersi indisturbato, mettendo a rischio la sicurezza di famiglie e bambini che frequentano il parco. È evidente che il centrosinistra vive in una realtà distorta, come dimostrato dall’ordine del giorno presentato in consiglio comunale contro il Ddl sicurezza, in cui accusavano il centrodestra di alimentare una propaganda sull’emergenza. Questa posizione dimostra chiaramente che non comprendono la gravità della situazione, che è sotto gli occhi di tutti. Noi di Forza Italia non ci fermeremo finché non saranno prese misure concrete già richieste da tempo per garantire la sicurezza dei cittadini".