
Multe per i no vax, giudice annulla
Il giudice di pace di Pesaro ha accolto tre ricorsi in materia covid 19, azzerando le multe inflitte. Infatti si chiedeva l’annullamento di altrettante verbali da 100 euro l’uno per la mancata vaccinazione degli over 50 dopo il primo febbraio 2022. A presentare opposizione contro le cartelle esattoriali dell’Agenzia delle Entrate sono stati dei docenti e un sanitario. Il difensore che tutelava queste persone, l’avvocatessa Pia Perricci, aveva puntato molto sulla legittimità costituzionale di imporre una vaccinazione ma per il giudice di pace quel presupposto non era pertinente né interessante. Molto più incisivo invece il fatto, messo in luce comunque dal legale, sulla estrema confusione fatta dai vari governi sul dopo covid 19, quando le multe erano state sospese da una certa data in poi ma di fatto questa moratoria si era estesa anche a quelle elevate in precedenza. Così il giudice di pace ha scritto che "Dal susseguirsi di tutti i decreti legge citati si evince chiaramente la totale incertezza sul fatto se la sanzione resterà in vigore o sarà definitivamente esclusa per i casi oggetto di impugnazione. Le numerose proroghe della sospensione delle sanzioni fanno ritenere a questo giudice che sia incerta anche per il ministero della salute la legittimità dell’atto opposto. L’agenzia delle Entrate provvedeva a notificare l’avviso di addebito successivamente e nonostante la sospensione dell’irrogazione delle sanzioni prevista dalla legge 19922. Per tutto questo, restando l’incertezza sul mantenimento in vigore della sanzione, il ricorso va accolto e l’atto impugnato annullato poiché è incerta la sua legittimità".