Nuovo digitale terrestre: arriva l’Hd. Scoppia la febbre per tv e decoder

Caccia al bonus: si può risparmiare fino a un massimo di 100 euro portando la bolletta del canone Rai e compilando l’autocertificazione

Trony, il punto vendita in centro

Trony, il punto vendita in centro

Pesaro, 20 ottobre 2021 - «Molti cittadini credono che da oggi tutti i canali vengano oscurati, ma non è così". Da qualche settimana è partita la corsa all’acquisto del nuovo televisore o del decoder integrativo. Il motivo è che da questa mattina 15 canali tra Rai e Mediaset saranno visibili solo in alta definizione. Quindi chi non ha un mezzo tecnologico compatibile con i nuovi standard o si adegua o non avrà la possibilità di vedere, per esempio, Rai Sport o Tgcom24. "La gente ci chiede che cosa avverrà", spiega Marco Ceccolini, direttore del Trony Centro in Corso XI Settembre. L’incremento delle vendite di tv e decoder è "del 200 per cento in più dell’anno scorso, da una ventina di giorni c’è una grande richiesta", prosegue Ceccolini. Un suo dipendente poi dice: "Da più di un mese sembra di essere a Natale". Le smart tv sono le più ricercate, mentre per i decoder si punta al risparmio, "i più economici vanno dai 24 ai 40 euro", aggiunge il direttore del punto vendita. Di questi ultimi mediamente, ogni giorno, ne vendono 40-50. Ma è anche caccia alle televisioni, soprattutto con il bonus rottamazione, ovvero uno sconto del 20% sull’acquisto, per un massimo di 100 euro di detrazione. Basta portare la bolletta del canone Rai e compilare un’autocertificazione. Tanto che nell’ultimo fine settimana al Trony sono state consegnate circa 50 tv, poi smaltite dall’Aspes, per acquistarne delle nuove. Ma se un cittadino ha il ‘piccolo schermo’ comprato dal 2018 in poi non dovrebbe avere problemi con il cambio di frequenze, fatto per liberare la banda 700Mhz utile al 5G. Provare per credere: se Canale 5 hd o La 7 hd funzionano non serve fare nuovi acquisti. Altrimenti bisogna comprare il decoder o il nuovo televisore. Infatti, "molte persone sono nel panico. Rispondiamo a un centinaio di chiamate al giorno per tranquillizzarle, sono convinte che non vedranno più la televisione", racconta Giancarlo Grini della Sinergy di via Flaminia. Una decina di tv e una quindicina di decoder venduti al giorno. "Da noi il tutto è cominciato da un mese – prosegue Grini – Alcuni hanno interesse a sostituire il televisore per evitare il doppio telecomando", mentre altri, con una spesa inferiore, comprano il decoder, con "i più performanti che hanno un telecomando multiuso, i quali costano 59 euro". Per l’apparecchio elettronico chi ha l’Isee inferiore a 20mila euro può usare anche un ulteriore bonus di 30 euro. Dopo l’acquisto poi ci vuole la configurazione, "e tanti clienti ci richiedono di andare nelle loro case", conclude Grini. E questo è solo il primo passo. Dal 1 marzo al 15 gennaio nelle Marche toccherà alla fase 2, ovvero il passaggio al digitale terreste di seconda generazione. Solo qui sarà conclusa la transizione tecnologica. Ecco perché tanti già da oggi preferiscono avere una tv nuova, anziché un decoder economico.