ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Omicidio Bruzzese, ergastolo per Rocco Versace

Pesaro, dopo sette ore di camera di consiglio è arrivata la sentenza per il 58enne, accusato di concorso in omicidio aggravato dal metodo mafioso, nei confronti del fratello del collaboratore di giustizia Girolamo Bruzzese

La lettura della sentenza a carico di Rocco Versace: ergastolo per l'omicidio Bruzzese, il giorno di Natale del 2018 a Pesaro

Pesaro, 19 giugno 2024 – Condannato all’ergastolo, dopo sette ore di camera di consiglio, Rocco Versace, 58 anni, accusato di concorso in omicidio aggravato dal metodo mafioso nei confronti di Marcello Bruzzese, 51 anni, fratello del collaboratore di giustizia Girolamo Bruzzese. L’uomo era stato ucciso la sera di Natale del 2018 davanti alla propria abitazione, in via Bovio.

La corte d’assise di Pesaro, presieduta dalla presidentessa del tribunale Lorena Mussoni, ha letto il dispositivo al termine di una lunghissima camera di consiglio.

Rocco Versace, difeso dagli avvocati Pasquale Loiacono del foro di Palmi e Francesco Albanese del foro di Reggio Calabria ha assistito in videocollegamento dal carcere in cui si trova attualmente e anche le parti civili, rappresentate dall’avvocatessa Giulia Cometti in sostituzione delle avvocatesse Ada Odino e Grazia Iannarelli, erano presenti a distanza collegate dal sito protetto in cui si trovano.

Omicidio Bruzzese. Parola alle intercettazioni. La verità sui rapporti tra Versace e i Crea
Omicidio Bruzzese. Parola alle intercettazioni. La verità sui rapporti tra Versace e i Crea

“Quello che è accaduto – ha commentato la procuratrice capo di Ancona Monica Garulli che ha rappresentato l’accusa insieme ai pm Daniele Paci e Paolo Gubinelli - ha scosso la città di Pesaro ed è un fatto molto grave anche per le implicazioni di carattere generale che ha avuto trattandosi di una chiara ritorsione nei confronti dei collaboratori di giustizia”.

Soddisfazione anche dalle parti civili. La sentenza ha riconosciuto il versamento di una somma, a titolo di provvisionale, di 50mila euro ciascuno per la moglie, i figli e la madre di Bruzzese e di 10mila per i fratelli e le sorelle.  “Faremo appello – è il commento dei difensori di Versace -. Il nostro assistito non si aspettava la condanna perché egli si ritiene assolutamente estraneo ai fatti”.