
Seconda udienza del processo per l'omicidio Grilli (Fotoprint)
Pesaro, 29 gennaio 2020 - È il turno dei testi dell’accusa per la seconda udienza del processo Grilli davanti alla Corte d’Assise di Pesaro (presidente Lorena Mussoni, giudice a latere Maurizio Di Palma). Un’udienza fiume che ha visto alternarsi sul banco dei testimoni alcuni dei carabinieri che hanno seguito le indagini (maresciallo Stefano Appignanesi della stazione di San Lorenzo in Campo, tenente Luigi Grella di Fano e i militanti del nucleo investigativo di Pesaro).
Hanno ricostruito, con l’aiuto delle foto shock del cadavere di Sesto Grilli, il 74enne pensionato trovato senza vita il 18 marzo 2019 nella sua casa di San Lorenzo in Campo, le tappe che hanno portato all’arresto dei 4 imputati accusati di omicidio premeditato aggravato dalla crudeltà e dai futili motivi. Si tratta di Dante Lanza, Massimiliano Caiazza, i fratellastri Franco e Nino De Luca, tutti di origini calabresi. Tra gli elementi di prova messi sul tavolo della Corte, i tabulati telefonici che, secondo gli inquirenti, incastrerebbero gli imputati. Elementi su cui il pm Maria Letizia Fucci e le difese hanno incrociato le armi. Altri testi dell’accusa saranno sentiti alla prossima udienza del 5 febbraio.