Il dibattito sulla sanità cagliese continua a essere d’attualità e recentemente dalle schermaglie locali sono scesi in campo anche esponenti del Consiglio regionale, l’assessore alla sanità Filippo Saltamartini e Micaela Vitri, consigliera del Pd che dice: "A Cagli non bastano le risorse per il nuovo ospedale, cosa ne sarà del Celli, perché non arrivano chiare risposte? – chiede Vitri –. A Cagli e Pergola ci sono strutture sanitarie fondamentali per l’entroterra, ma nonostante le promesse della giunta Acquaroli la loro sorte è diversa perché su Cagli rimangono troppi interrogativi. E’stato scomodato l’assessore alla sanità Saltamartini per rispondere, si fa per dire, all’ex presidente del Consiglio regionale Luigi Minardi. In verità ha messo il documento della sezione locale di Fratelli d’Italia in bella copia. Continuano a mancare le risposte che chiediamo da tempo. Ha fatto brillare nell’aria 15 milioni di costo della nuova struttura edilizia a Cagli nella speranza di chiudere la partita, che credo invece andrà avanti a lungo e in forme imprevedibili. Basti pensare che l’area della sede sia stata scelta in pochi giorni e ha creato moltissimi malumori. L’assessore Saltamartini parla di futuro e passato, non del presente. Minardi ha chiesto, come anche noi avevamo fatto in aula, perché per Cingoli sia stata mantenuta la categoria di Area particolarmente disagiata e perché invece l’avesse tolta a Cagli. Nessuna risposta – prosegue Vitri –. Eppure questo dovrebbero spiegarcelo anche coloro che qui avevano fatto grandi promesse a partire da Acquaroli e l’assessore Baldelli. Ha poi chiesto garanzie per un rapido adeguamento dell’Ospedale Celli e anche qui niente. L’assesore ha continuato a spostare l’attenzione su una prossima struttura, ma ha trascurato di parlare di quella esistente. Avrebbe potuto dire che la messa a norma dell’ospedale, del costo totale di 3,8 milioni, sarebbe avvenuta rapidamente perché più urgente e perché la Regione ha le risorse. Erano state intraprese le procedure di appalto, poi bloccate".
Mario Carnali