Pestaggio per lo smalto alle unghie, prime due condanne a Pesaro

Quattro anni in tutto per i due imputati accusati di rapina e lesioni. Abbracci e lacrime dei due pesaresi vittime dell'aggressione

I due ragazzi, vittime dell’aggressione, davanti al tribunale di Pesaro

I due ragazzi, vittime dell’aggressione, davanti al tribunale di Pesaro

Pesaro, 29 novembre 2021 - Prima due condanne per il pestaggio alla Rocca Malatestiana di Fano di maggio scorso dove due amici pesaresi sono stati aggrediti perchè uno di loro aveva smalto alle unghie e capelli biondi. La pena più alta, 2 anni, 8 mesi e 20 giorni di carcere, è andata a Rida Bouzidi, il 20enne accusato di aver picchiato Simone Pasquino, fratturandogli il naso e un dito, il quale si era scagliato contro il branco di ragazzi, tra cui diversi minorenni, per difendere l'amico Luigi Lupini.

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Bouzidi che ha sempre ammesso di aver alzato le mani, ieri ha chiesto ancora scusa, ma ha respinto l'addebito delle rapine. Il pm Giovanni Narbone aveva chiesto 4 anni e 10 mesi. Il giudice lo ha condannato anche al pagamento a favore di Lupini di 1500 euro di danni (difeso dall’avvocato Marilù Pizza). Pasquino, che si è costituito parte civile in giudizio (con gli avvocati Cristiana Cicerchia e Stefano Zaffini) insieme al padre Giuseppe dovrà invece rivolgersi al Tribunale civile per il risarcimento dei danni. Un anno e 8 mesi è stata invece la condanna per Ashraf Alkheir (avvocato Lucia Montesi), accusato solo della prima rapina. Il pm aveva chiesto una pena a 4 anni e 4 mesi. Anche Alkheir ha negato la rapina. "Aspetto le motivazioni e poi farò appello", il commento del difensore di Bouzidi, l'avvocato Luca Piscaglia.  

Grande commozione per le due vittime, Lupini e Pasquino, che alla lettura della sentenza hanno abbracciato le loro mamme e si sono sciolti in un pianto liberatorio. Soddisfazione anche sul web, dove i genitori dei ragazzi hanno scritto: "Non vendetta, ma giustizia".   Intanto, tra qualche settimana, si entrerà nel vivo del dibattimento che vede imputato un altro ragazzo del branco. I minorenni coinvolti sono invece a processo davanti al Tribunale dei minorenni di Ancona.