ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Più controlli sulle arterie. Operazione Pasqua sicura

La Prefettura mobilita le forze dell’ordine in giorni previsti come "intensi"

La riunione in Prefettura

La riunione in Prefettura

Operazione "Pasqua sicura". È il tema che è stato affrontato venerdì scorso in prefettura dove si è svolta una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduta vice prefetto vicario Antonio Angeloni. All’incontro hanno partecipato i vertici provinciali delle forze di polizia, il comandante della capitaneria di Porto, il comandante provinciale vigili del fuoco, il dirigente della sezione polizia stradale, i rappresentanti della provincia, dei comuni di Pesaro, Urbino e Fano, dell’Anas e del 118. Sono state esaminate le principali problematiche di ordine e di sicurezza pubblica che potrebbero evidenziarsi nel periodo pasquale. Un’attenzione particolare è stata riservata al prevedibile aumento di turisti e all’incremento dei flussi di traffico di auto e mezzi su tutte le principali arterie stradali, in particolare su quelle extraurbane. Sono stati concordati coordinati servizi preventivi e di contrasto delle violazioni alle norme di comportamento nella guida. Analoga attività di coordinamento è stata promossa nel campo del soccorso di emergenza e dell’assistenza sanitaria, grazie al rafforzato impegno dei vigili del fuoco, del servizio 118 e delle strutture sanitarie, per garantire e assicurare tempestivi ed efficaci interventi in situazioni di prevedibile intensificazione delle esigenze di soccorso. Un puntuale approfondimento è stato dedicato al controllo del territorio e alla necessità di prevenire azioni criminali anche in relazione alla delicata situazione interna ed internazionale. Sorvegliati speciali, durante questo periodo di festa, saranno i luoghi di culto, le località turistiche e i centri storici. In particolare, è stata richiamata l’attenzione sulla necessità dell’installazione di barriere dissuasive o altri strumenti di sicurezza passiva con l’obiettivo di rendere più controllabili gli spazi maggiormente frequentati, in modo da assicurare una fruizione sicura da parte dei cittadini. Impegno, da parte di tutte le forze coinvolte, anche nei confronti della possibile organizzazione di raduni non autorizzati, come i cosiddetti rave party: le forze dell’ordine monitoreranno costantemente il territorio al fine di individuare tempestivamente eventuali segnali di organizzazione e prevenire situazioni di pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza delle persone.