
Il regista Pupi Avati sarà oggi a Urbino per la Festa del Duca
Il terzo giorno della Festa del Duca porta con sé l’ospite d’eccezione di questa quarantatreesima edizione: il regista Pupi Avati, stasera a Palazzo Ducale alle 21. Ma la giornata inizierà già nel pomeriggio: alle ore 17,30 il cortile d’onore ospiterà un incontro dal titolo “Amicizie Rinascimentali. Polidoro Virgili e Romano Ruggeri“, in cui Antonio De Simone parlerà con l’editore Gianluca Galli delle ricerche di Ruggeri, storico urbinate scomparso recentemente, sull’umanista Virgili, alternato da interventi musicali dei Cameristi del Montefeltro.
"Alle 21 – spiega Massimo Puliani, direttore artistico – consegneremo invece il Premio Giovanni Santi ad Avati, cerimonia preceduta dal concerto dell’Orchestra di Fiati del Montefeltro, che omaggerà Riz Ortolani, autore delle musiche di molti suoi film". Il regista emiliano parlerà de “La mia Commedia“, e ci sarà anche un intervento video di Raphael Gualazzi, autore della colonna sonora del suo film “Un ragazzo d’oro“.
"Urbino è una città che conserva intatta – dice Avati – l’atmosfera del Rinascimento. Nonostante il progresso tecnologico, emana ancora un’aura di bellezza e splendore, un retaggio del Ducato che ha visto la presenza di artisti come Piero della Francesca e Raffaello. Questa sensazione di atemporalità mi ha sempre pervaso quando sono venuto qui". Non mancheranno nel corso di pomeriggio e sera tanti spettacoli diffusi in tutto il centro storico. Prosegue anche la novità dell’anno, la Festa del Duca Bambino: "Nei pressi del duomo e nei vicoli adiacenti – spiegano gli organizzatori Francesca Crespini e Flavio Di Paoli – ci sono laboratori creativi d’ispirazione rinascimentale, spettacoli di giocoleria, laboratori di arcieria e di scherma e si potrà salire in sella a docili pony. Alle 18 dentro San Domenico spettacolo di ombre incentrato su Federico e Battista Sforza".
Da quest’anno la Festa del Duca torna ad avere un prezzo d’ingresso: ai varchi d’accesso al centro storico, dalle 16 alle 23, sarà obbligatorio fare un biglietto (7 euro, 5 euro ridotto), con possibilità di abbonarsi se si è residenti nel comune di Urbino (10 euro per tutti i giorni, 7,50 per tre e 5 per due). L’ingresso è gratuito invece per chi risiede dentro il centro storico.
Giovanni Volponi