SOLIDEA VIVIANA VITALI ROSATI
Cronaca

Quelli che chiudono: "Con un affitto più basso non avremmo mollato"

Giorgia Lamberti, la fondatrice di Take-Off che sta per lasciare Pesaro "Stop ad altri 12 punti vendita, ma qui saremmo rimasti ancora".

Giorgia Lamberti, la fondatrice di Take-Off che sta per lasciare Pesaro "Stop ad altri 12 punti vendita, ma qui saremmo rimasti ancora".

Giorgia Lamberti, la fondatrice di Take-Off che sta per lasciare Pesaro "Stop ad altri 12 punti vendita, ma qui saremmo rimasti ancora".

“Take off“ ha aperto, in via Branca, sei anni fa. Ieri, per oltre tre quarti, la vetrina era impegnata da un gigantesco manifesto che annuncia l’approssimarsi della chiusura definitiva dell’attività. Il 24 febbraio sarà l’ultimo giorno al pubblico. Giorgia Lamberti, imprenditrice del settore abbigliamento è la fondatrice di "Take Off", l’azienda arrivata a contare, nel 2024, 53 punti vendita in tutta Italia e caratterizzata dall’audace politica del prezzo: vendere una selezione delle migliori marche di moda, uomo e donna, a prezzi di cartellino scontati tutto l’anno.

In vista della chiusura Take Off in via Branca, in questi giorni sta applicando un maxi sconto: "c’è il diviso otto". Tradotto: si paga un ottavo del prezzo indicato sul capo.

Perché Take Off lascia Pesaro?

"In generale – osserva Lamberti – perché il settore dell’abbigliamento è in sofferenza. Dico soltanto che nei prossimi tre mesi Take Off chiuderà altri 12 punti vendita in giro per l’Italia. In particolare dico che a Pesaro Take Off sarebbe rimasto aperto se avessimo avuto un affitto più basso, coerente cioè con le caratteristiche del negozio".

Che cosa intende?

"A Pesaro pago molto per un negozio che avrebbe bisogno di sostanziali lavori di ammodernamento, il deposito è servito da una scala. Il fatto che sia su due piani comporta maggiori costi di personale: devo mettere un operatore per piano. E il fatto che abbia le vetrine rientrate vuol dire che la merce gode di minore visibilità dalla via. Ecco, credo che per queste caratteristiche l’affitto dovrebbe essere più basso. I proprietari delle mura non la pensano come me".

Quindi perché chiude a Pesaro?

"Abbiamo chiuso tutti i negozi che non hanno funzionato e quelli che resistevano stando a galla, senza portare grandi risultati".

Consigli per migliorare la “piazza“ pesarese?

"Le dico che a noi tenere aperto il negozio fino alle 23, in occasione delle “Notti bianche“ non è convenuto assolutamente".

Secondo lei avere troppi franchising ammazza la passeggiata?

"Il franchising è un’attrazione per il centro storico, ma non lo è più se ha altri punti vendita a poca distanza o nel centro commerciale limitrofo. Il centro storico può non competere a fronte di un centro commerciale che abbia i parcheggi gratuiti e al coperto, che sia climatizzato (rinfrescato d’estate e riscaldato d’inverno). Il centro storico può essere attraente se è caratteristico: i locali non dovrebbero essere tutti simili; gli articoli in vendita dovrebbero essere ricercati, differenziati anche esclusivi e ben proposti. Purtroppo assistiamo ad una dilagante omologazione. Ovunque, non soltanto a Pesaro. I luoghi della cultura – le librerie, i musei, le sale con incontri, iniziative, laboratori – sono di traino alla socialità di cui beneficia, di conseguenza, il commercio".

Solidea Vitali Rosati