ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Sangue sull’Urbinate. Scontro tra scooter e auto. Perde la vita un 53enne

E’ successo sabato notte all’altezza della fornace Pica. La vittima è Massimo Sperindio, residente in zona. Inutili i soccorsi.

E’ successo sabato notte all’altezza della fornace Pica. La vittima è Massimo Sperindio, residente in zona. Inutili i soccorsi.

E’ successo sabato notte all’altezza della fornace Pica. La vittima è Massimo Sperindio, residente in zona. Inutili i soccorsi.

Urbino, 16 giugno 2025 – Una notte di sangue lungo la Strada Montefeltro, dove un violento incidente ha spezzato la vita di un uomo di 53 anni. A perdere la vita è stato Massimo Sperindio, residente proprio nella zona, ben conosciuto nel quartiere. La tragedia si è consumata poco prima dell’una, intorno a mezzanotte e quaranta, all’altezza della frazione di Borgo Santa Maria, alla periferia nord di Pesaro, poco lontano dall’azienda Pica.

Era in sella al suo scooter quando, per cause ancora in corso di accertamento, si è scontrato con un’auto. Lo schianto è stato estremamente violento, tanto da non lasciargli scampo: è morto sul colpo, prima ancora che i sanitari del 118 potessero tentare un trasporto d’urgenza in ospedale. Nel giro di pochi minuti sono giunti sul posto un’ambulanza e le pattuglie della polizia locale, che hanno immediatamente delimitato l’area e avviato i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dello scontro. La Strada Montefeltro è rimasta parzialmente chiusa al traffico per consentire le operazioni di soccorso, la rimozione dei mezzi coinvolti e la messa in sicurezza della carreggiata. Nonostante il buio della notte, le forze dell’ordine hanno raccolto elementi utili attraverso le testimonianze, i rilievi e l’analisi dei mezzi incidentati.

Profondo lo sconcerto nella comunità di Borgo Santa Maria, dove Sperindio era molto conosciuto. Gli amici si sono stretti alla famiglia esprimendo il proprio cordoglio per la perdita. Tra le foto che hanno trovato per ricordarlo ce n’è una che lo ritrae sorridente in alcune occasioni comuni come la partecipazione alla festa "Pozzo pazzo estate" a cui avevano preso parte insieme. Un’altra vita spezzata sull’asfalto, in una zona purtroppo non nuova a incidenti gravi, che ora chiede risposte e maggiori misure di sicurezza. Un incidente simile era avvenuto a giugno dell’anno scorso. Un motociclista di 45 anni, Roberto Ferrazzano, residente a Vallefoglia, si era schiantato poco prima di mezzanotte contro con un’autovettura. Nell’impatto estremante violento, il motociclista era volato sull’asfalto e anche in quel caso era morto sul colpo. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118 che avevano solo potuto constatare la morte del 45enne.