
Sarà Elly Schlein ad aprire la Festa Democratica di Urbania. La segretaria Dem sul palco con Ricci
Sarà Elly Schlein ad aprire la Festa Democratica di Urbania, una di quelle che resiste nella nostra provincia da più di 50 anni. La Segretaria Dem sarà sul palco venerdì alle 18.30 assieme al candidato governatore Matteo Ricci per rafforzare la sua candidatura e far sentire l’appoggio del partito nazionale anche dopo lo scandalo Affidopoli e le nubi scure che hanno messo in ombra il rapporto con il M5S. Nella giornata di venerdì la Schlein dovrebbe visitare prima Fermignano, ma si attende ancora la conferma definitiva, per poi salire sul palco ad Urbania per il taglio del nastro di questa festa. "L’avevo contattata in occasione dei 50 anni di questa festa e le ho fatto avere il libro che abbiamo creato per fermare la memoria su questo evento così importante per Urbania che davvero ha unito tante generazioni - spiega Giuseppe Lucarini, ex sindaco e coordinatore PD durantino -. È questa la prima volta che un segretario del partito viene in visita alla nostra festa e ci faremo trovare pronti ad accoglierla".
La Festa Democratica è ben radicata a Urbania e da venerdì andrà avanti fino a lunedì tra attività, iniziative e gli ormai storici piatti della festa come trippa, cotiche e -ovviamente- il crostolo di Urbania preparato al momento. Domenica andrà in scena anche un dibattito sulle aree interne che coinvolgerà i tre candidati al consiglio regionale del PD provenienti dall’entroterra: sul palco ci saranno, infatti, Federico Scaramucci, Alessia Morani e Alessandro Piccini. La festa durantina è stata raccontata anche in un libro: "A più di 50 anni da quella prima festa de l’Unità (era il 1972), che oggi si chiama Festa Democratica - racconta Lucarini - il circolo PD di Urbania ha voluto ricordare questo lungo percorso con un libro. Non una vera storia, ma un album di più di 250 foto e 46 fra documenti e immagini varie, con testimonianze e racconti, per dare il segno di un tempo cambiato e dello straordinario impegno di una comunità di persone, che hanno resistito al tempo che è passato, andando controcorrente. Ma chissà che non sia la corrente da recuperare per restituire un po’ di senso alla politica".
Andrea Angelini