"Servirebbe un miracolo amministrativo per avviare la gara d’appalto della nuova Federiciana entro gennaio 2025 e non perdere i 2,5 milioni di euro di fondi Pnrr". Dopo i suggerimenti dell’ex sindaco Massimo Seri al centrodestra su come trovare i finanziamenti per Federiciana e palazzetto dello sport, l’assessore al Bilancio e allo sport Alberto Santorelli e l’intera maggioranza fanno il quadro della situazione ereditata dalla precedente giunta.
"Sul palazzetto dello sport – chiarisce Santorelli – c’è la volontà dell’amministrazione comunale di indicare l’area sulla quale costruirlo entro il 2025, progettare successivamente l’impianto (si parla di 3.500 posti a sedere ndr) e cercare i fondi". "Non esiste alcuna progettualità – prosegue la maggioranza – lasciata dalla giunta Seri. Siamo stati costretti a partire da zero per rimediare a ritardi e mancanze su un’opera essenziale per lo sport e il turismo di Fano. La precedente amministrazione non è stata capace di pianificare e non sono state stanziate risorse per la Federiciana né predisposti strumenti per la sua realizzazione. Ci troviamo oggi con un progetto ambizioso, ma senza un piano economico chiaro e con risorse del tutto insufficienti. È paradossale come Seri, nelle sue dichiarazioni, accusi di fatto sé stesso, sottolineando l’esistenza di ipotetiche risorse disponibili in Regione (3milioni di euro ndr), quando avrebbe dovuto battersi per ottenerle". "Aver pensato che il Comune si potesse impegnare per 8 milioni di euro – insiste Santorelli – vuol dire non conoscere le finanze del Comune che non potrebbe assumere un mutuo di quella entità, né impegnare l’avanzo di bilancio, già utilizzato per completare le opere ereditate (Zengarini, piazza Costa, Waterfront Sassonia). Non può essere solo il Comune a fare certi investimenti, mente chi sostiene il contrario". Conclude la maggioranza: "A differenza di chi ci ha preceduto, noi lavoriamo con concretezza e programmazione per dare finalmente a Fano ciò che merita: opere strategiche e realmente attuabili. Stiamo colmando anni di immobilismo per portare avanti progetti che abbiano un impatto concreto e duraturo, senza limitarci alle parole". an. mar.