di Alessandro Mazzanti
Chiudiamo l’anno con il Natale pesarese triste, con la Capitale della Cultura che passa ad Agrigento, noi intanto speriamo per il 2033. Chiudiamo coi tagli del Comune che deve risparmiare. Speriamo che i brindisi portino bene. Perché i problemi che feriscono i più deboli restano. Le bollette dell’acqua schizzate, e i pensionati non riescono a pagarle. Le strade che non ci sono, vedi la galleria di Ca’ Gulino, dove a un anno dalla strage con 4 morti, i lavori devono ancora iniziare. Leggete poi quello che ci scrive un lettore a pagina 15: "Andate nel parcheggio dell’ospedale di Muraglia, e vedete che razza di buche ci sono. Eppure è un ospedale". Aveva ragione Lucio Dalla. L’anno vecchio è finito, ma qualcosa ancora qui non va.