Pesaro, 28 gennaio 2023 – La terra continua a tremare anche nelle Marche: nella notte appena trascorsa, a mezzanotte e 36 minuti, è stato registrato un terremoto con magnitudo 2,5. L’epicentro era localizzato in mare, a una trentina di chilometri dalla costa pesarese e fanese, con una profondità di 23 chilometri. Si tratta certamente di una scossa leggera che difficilmente è stata avvertita dalla popolazione se non ai piani più alti dei palazzi.

Ma Pesaro è stata bruscamente risvegliata dal terremoto di questa mattina alle 6,32 dalla forte scossa che ha ha avuto come epicentro nella zona di Cesena. “Il terremoto è stato risentito ampiamente in Romagna soprattutto nelle aree costiere tra Cesena, Forlì e Rimini. Risentimenti sono stati rilevati anche verso sud lungo la costa settentrionale delle Marche, in provincia di Pesaro”, scrive infatti l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
Treni: gravi ritardi sulla linea Adriatica
Inoltre, la chiusa sospensione della circolazione dei treni lungo la linea adriatica – misura che è stata presa da Rfi in attesa delle verifiche necessarie a garantire la sicurezza dei passeggeri –sta facendo sentire la sua onda lunga di disagi anche in tutte le Marche, anche se intorno alle 10,30 è ripresa la circolazione. Restano però i ritardi: i treni alta velocità, InterCity e regionali hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 180 minuti. I treni regionali hanno subito cancellazioni, limitazioni di percorso e sostituzioni con bus tra Forlì e Rimini e Rimini e Ravenna.