"A meno di 10 mesi dall’annunciato trasferimento dei servizi di salute mentale, le famiglie con malati psichiatrici sono lasciate nella totale incertezza". A dirlo è Andrea Biancani, vicepresidente del consiglio regionale in quota Pd. Il consigliere ha posto la questione sul tavolo della Regione, con una nuova interrogazione alla quale non ha ricevuto la risposta che si aspettava: "Che fine faranno i 100 posti letto dopo lo smantellamento della Cittadella della salute mentale? Dove e quando saranno spostati i servizi? Il trasferimento del reparto di psichiatria a Fano sarà temporaneo o definitivo? E infine le offerte di immobili in locazione ricevute dopo il bando dell’Ast saranno prese in considerazione oppure no?
Restano ancora senza risposta tutti gli interrogativi sul futuro dei servizi psichiatrici. Purtroppo alla mia nuova interrogazione l’assessore non ha fornito alcun aggiornamento". I trasferimenti sono dettati dalla necessità di sgomberare l’area del cantiere su cui sorgerà il nuovo ospedale di Muraglia. Entro il 30 settembre 2024. Biancani riassume i movimenti previsti e ancora in alto mare: "La Rsa “Tomasello” – dice – avrebbe dovuto essere trasferita nella Casa Roverella di Santa Colomba, rivelatasi non idonea. Per le sedi dell’Unità valutativa integrata, dell’Assistenza Domiciliare, del Punto unico di accesso e dell’Umea la nuova sede non è stata mai definita. La Struttura riabilitativa residenziale (Srr) per la salute mentale doveva andare a Galantara, che però è oggetto di interventi che sono in ritardo, quindi non sarà pronta. Il Centro di Salute Mentale doveva andare nella nuova sede del Distretto di Pesaro, non ancora individuata. Infine, le due Comunità Protette dovrebbero essere ospitate nel nuovo Ospedale di Comunità di Mombaroccio, che però è in gravissimo ritardo di progettazione. L’unico trasferimento certo è quello del del Servizio psichiatrico diagnosi e cura, all’Ospedale di Fano. Ma solo dopo la ristrutturazione dell’area dedicata a tale servizio". Luoghi non disponibili, mentre "il recupero dell’ex ospedale psichiatrico San Benedetto di Pesaro, come sollecito ormai da tre anni, viene ignorato".