
Tanto entusiasmo. Da sinistra: Sordoni, Cecchini e Casoli
Europa Verde si è strutturata anche a Petriano e ha eletto Alice Cecchini e Marco Sordoni coportavoce del partito; ed è stata l’occasione per il gruppo per ribadire i punti chiave delle sue azioni. Gli iscritti di Europa Verde infatti, coordinati dal coportavoce provinciale Massimo Casoli, hanno tenuto a battesimo la nuova compagine ecologista petrianese. Trenta gli iscritti che dopo la mobilitazione per la discarica di Riceci hanno deciso di partecipare attivamente alla vita politica della comunità, strutturandosi in un’organizzazione di militanza politica. A prendere la parola, oltre a Casoli, Gianluca Carrabs, Domenico Balducci e Alessandro Marchetti, nonché i consiglieri comunali Alison Micheli e Enrico Gulini, che hanno tracciato le priorità da portare avanti per il Comune. Si parte da una forte azione per risanare e riqualificare Urbino 2, ovviamente in collaborazione al Comune di Urbino, sostenere azioni mirate per garantire la presenza costante del medico di base e il centro di prelievi sul territorio comunale, spronare l’amministrazione ad intervenire, cercando di individuare e realizzare una struttura medica qualificata, per attirare ed ospitare medici di base.
"Se non ci occupiamo di politica - ha detto Casoli - sarà la politica ad occuparsi di noi e spesso lo fa nei peggiori dei modi, come ci ha dimostrato la proposta della discarica a Riceci. Poi, si è parlato di viabilità cittadina, qualità dell’aria ed un controllo più capillare del territorio per risolvere il problema dell’abbandono dei rifiuti e della raccolta differenziata. "Da oggi a Petriano si cambia registro: faremo sentire la voce dei cittadini e ci batteremo per tutelare la loro salute e i loro diritti, senza barattarli per speculazioni economiche", hanno detto i due coportavoce. Eletto anche il direttivo comunale: Viviana Virgili, Silvia Roehner, Tamara Ruggeri, Alison Micheli e Enrico Gulini. "Petriano non può chiudersi in sé stessa – concludono Cecchini e Sordoni -, deve guardare sempre più a Urbino e rilanciare un’attività comune. Per questo il primo atto che chiederemo attraverso i nostri consiglieri comunali sarà una seduta congiunta dei consigli comunali di Urbino e Petriano, da tenersi al centro civico di Gallo, per affrontare congiuntamente la questione di Urbino 2, che non è solo un discorso di degrado urbanistico, ma soprattutto sociale, non più tollerabile".
g. v.