REDAZIONE PESARO

Via Mameli, ecco la rotonda con la scultura dedicata all’Avis "Operazione zero semafori, adesso Loreto e Case Bruciate"

Una scultura raffigurante una mano con una goccia di sangue per promuovere la donazione campeggia nella nuova rotatoria tra via Mameli, via Belvedere e via Del Monaco, uno degli svincoli fondamentali della città. "Un’opera significativa", spiega il sindaco Matteo Ricci, che rientra all’interno del progetto "zero semafori", ovvero diminuire la segnaletica orizzontale per favorire la circolazione con le rotatorie. "Il prossimo step sarà quella di Loreto e poi Case Bruciate", dice l’assessore all’operatività Enzo Belloni in merito ai prossimi impegni sulla viabilità. Proprio in questo punto, davanti al Trony e zona Centro Benelli, fino a qualche tempo fa c’erano dei lunghi semafori che spesso intralciavano il traffico. La scultura, dedicata ai donatori di sangue, è stata realizzata dalla ditta Dmm della famiglia Frulla, con sede a Montecalvo in Foglia, seguendo le proposte arrivate dal Liceo Artistico Mengaroni, che dopo aver indetto un concorso interno a cui hanno partecipato circa 30 alunni, ha premiato l’opera dello studente Davide Coschiera. "I donatori rappresentano forza e speranza per la città", spiega la presidente Avis Lina Rocca. L’opera è un omaggio proprio per loro, un modo per dire grazie, ma anche un simbolo per invitare ogni cittadino a donare. "Anche io lo sono da circa 13 anni", dice il sindaco Matteo Ricci. "I donatori sono una forza silenziosa e spesso nascosta", aggiunge Lina Rocca. E la mano aperta con sopra una goccia di sangue significa proprio questo: pronti a donare ma anche pronti a ricevere.

Nicholas Masetti