Via social e telefoni. Meglio carta e penna

Durante l'anno scolastico 2023/2024, le classi seconde di due scuole italiane, "Alessandro Manzoni" di Pesaro e "Giuseppe Mazzini" di L'Aquila, partecipano a un progetto di scambio epistolare senza l'uso di tecnologia. Gli studenti si scrivono lettere, senza che i professori le leggano, per poi incontrarsi durante le gite scolastiche.

Italiano, ultima ora, si torna ai vecchi tempi: carta, penna e pacchi postali! Durante l’anno scolastico 2023/2024 le classi seconde della scuola “Alessandro Manzoni” di Pesaro e della scuola Giuseppe Mazzini” di L’Aquila stanno partecipando ad un progetto di scambio epistolare.

Sì, proprio così, gli alunni di classi omologhe ma di diverse scuole e diversa provenienza geografica provano in prima persona l’esperienza di scrivere e ricevere delle lettere: comunicare quindi escludendo telefonini e social. Il bello è che i professori non leggono le lettere per permettere ai ragazzi di esprimersi liberamente. Inoltre gli alunni non sanno nulla della persona a cui scrivono solo alla fine si conosceranno durante le prossime gite scolastiche.

Lunga la attesa del sospirato pacco spedito dalla lontana città abruzzese alla propria classe è tanta la curiosità di sapere come risponderà l’amico di penna. Buste colorate, fogli profumati e anche piccoli doni hanno arricchito il tutto e incontrarsi sarà davvero una vera emozione. E chissà che non nascano anche delle nuove amicizie.

Classe II C