Vis, l’iscrizione in C è fatta. Ancona a rischio esclusione

I biancorossi del presidente Bosco hanno già depositato la documentazione e intanto programmano il ritiro. Quasi certa la scelta di Villagrande.

Vis, l’iscrizione in C è fatta. Ancona a rischio esclusione

Vis, l’iscrizione in C è fatta. Ancona a rischio esclusione

La Vis Pesaro sta disegnando il suo futuro. Iniziando dall’iscrizione al prossimo campionato unitamente a tutti gli adempimenti normativi, finanziari e fidejussori, già formulata l’altro ieri dall’amministratore delegato Antonio Feroce per continuare con la scelta del ritiro, a questo proposito e come è noto il Club del presidente Mauro Bosco non andrà più in ritiro, come è successo l’anno scorso, a San Lorenzo Dorsini (sulle Dolomiti) ma in una località montana sul Montefeltro e sembra che la scelta sia ricaduta su Villagrande in comune di Montecopiolo. Terzo obiettivo e anche questo importantissimo in prospettiva, è il mercato. Il direttore sportivo Michele Menga (sempre di concerto con il presidente Bosco) è operativo a tutto campo, in questi giorni è stato a Venezia, dove l’anno scorso con la società lagunare sono state fatte delle operazioni importanti. Menga nel suo raggio d’azione è in contatto con direttore sportivi navigati, tra gli altri conosce molto bene Daniele Faggiano, ex Palermo, Sampdoria che ieri è stato ufficializzato al Catania.

Questione Ancona. L’Ancona rischierebbe di non iscriversi al prossimo campionato di Lega Pro. Il caos è esploso nella prima mattinata di ieri, quando Tony Tiong ha comunicato alla società in videocall di non poter pagare quanto dovuto per saldare gli stipendi di marzo e aprile. Condizione indispensabile per avere i requisiti finanziari per la cosiddetta licenza nazionale.

Cosa comporta? Che l’Ancona risulta oggi iscritta al campionato di serie C, ma se entro le 23.59 di ieri sera non risultano versati i 450mila euro che corrispondono alle mensilità non corrisposte di marzo e aprile a giocatori e staff, nei prossimi giorni la Covisoc provvederà a escluderla dal campionato. Niente penalità, niente possibilità di recuperare la serie C con un versamento tardivo.

Ci sono sempre i ricorsi legali, ma se non c’è il pagamento con valuta 4 giugno inutile sperare. Insomma, un disastro cui potrebbe aver rimediato solo Mauro Canil, ma neanche per lui è semplice trovare tale liquidità in meno di 24 ore.