
Da sinistra: Stefano Trucchetti, Pietro Reginato, Lorenzo Bucarelli, Alessandro Bertini, Nicolò Virginio, Matteo Imbrò
E’ partita ufficialmente l’avventura perché nel corso della giornata di ieri tutti i giocatori disponibili si sono presentati. Sono ufficialmente otto anche se non si capisce ancora bene quali sono le condizioni reali di De Laurentiis che arriva questa mattina così come Matteo Tambone. Domattina tutti in coda per le visite mediche e lo staff è quello di sempre perché in questo settore non ci sono state rivoluzioni: a capo dello staff medico è stato confermato come responsabile Piero Benelli, da diversi lustri punto di riferimento della società. Al suo fianco come medico sociale della prima squadra ci sarà Massimo Mancino. Collaborerà con il team medico, per il settore giovanile, Gianmarco Gaudenzi. A Raul Zini, uno dei patriarchi dell’ortopedia cittadina, è affidata la consulenza traumatologica. La squadra avrà come fisioterapista Giovanni Pigalarga che sarà coadiuvato da Matteo Aluigi che assolverà la funzione anche per il settore giovanile.
E’ aggregato alla squadra anche Matteo Imbrò che ha il contratto anche per il prossimo anno ma che la società ha fatto sapere un po’ in tutte le lingue che non rientra più nei piani tecnici della formazione biancorossa. Per il play-guardia si parlava della soluzione Scafati, ma di tutte le chiacchiere che si sono fatte nelle ultime settimane, non si è concretizzato nulla.
Da domani, lunedì, partono gli allenamenti e Spiro Leka per arrivare a... dieci ha dovuto convocare due ragazzi delle giovanili per avere almeno la possibilità di svolgere qualche partitella 5 contro 5: Michelozzo come aggregato mentre Reginato farà parte della prima squadra.
Messa così ricorda la ritirata dell’ottova armata italiana di ritorno dal fronte russo in pieno inverno. Tattica un po’ alla bella e meglio in campo, nella palestra secondaria del PalaVitri, e tattica anche fuori dal campo perché la società non vuole farsi prendere dalla fretta per scegliere i due americani benché la prima gara ufficiale sia in programma tra una decina di giorni, il 21 agosto alle 20 e 30 quando la Vuelle scenderà in campo a Riccione contro Cividale e cioè la squadra guidata da Pillastrini. Quindi due giorni dopo, sabato 23, l’avversaria sarà la Fortitudo Bologna. Una situazione che definire difficile è poco, tenendo conto che escono da più fronti voci secondo le quali alcuni consorziati avrebbero non pochi mal di pancia. Nella sostanza si sta pagando il conto della stagione dello scorso anno quando sono stati spesi gli stessi soldi del campionato di A1 senza ottenere i risultati sperati. Anzi si sono aggravati i conti sociali attraverso una serie di contratti estremamente dispendiosi. Con Scavolini e Selci che hanno fatto un passo indietro le fidejussioni per l’iscrizione al campionato sono state coperte dalla famiglia Strapazzini, quindi Valli. Una situazione difficile e complicata e la partenza della stagione: sicuramente una delle più difficili degli ultimi anni. Se non siamo vicini a bussare all’ufficio miracoli, poco ci manca.
m.g.

