Fano "Adesso c’è Guida, inutile accanirsi"

L’ex team manager Storoni ha incontrato il presidente: "Non mi ha chiesto di ricoprire alcun ruolo, diamogli fiducia, il club è suo"

L’ipotesi che voleva Pier Paolo Storoni, ex team manager dell’Alma Juventus Fano e attuale osservatore di una società di serie B, di ritorno in granata è stata smentita dal diretto interessato. Storoni infatti ha spiegato che non c’è stato un contatto per una proposta di collaborazione, ma la chiacchierata ha vertito su altri temi: "Io e il presidente del Fano Salvatore Guida abbiamo parlato prima e durante l’intervallo dell’ultima gara casalinga contro il Real Monterotondo – spiega Storoni –, ma non mi è stato chiesto di ricoprire un ruolo in società. Guida ci teneva a conoscermi e a parlare con me, mi ha chiesto di cosa mi occupavo quando ero nel Fano, quali compiti svolgevo, e ci siamo chiariti su alcune cose che gli sono state riferite e che riguardano me. Abbiamo fatto una chiacchierata, e posso dire che Guida è una persona educata, tranquilla, pacata".

Storoni era infatti ad assistere all’ultima di campionato al ‘Mancini’ insieme a Giuseppe Di Cuonzo e ad altri amici granata. Durante la gara il patron Salvatore Guida è stato duramente contestato, anche in tribuna, sono stati persino tirati dei soldi al suo indirizzo oltre alle offese pesanti volate nei suoi confronti. La curva non ha mai fatto segreto del suo pensiero nei confronti della società, ma Storoni cerca di invitare tutti a guardare in un’unica direzione: "Io credo che si debba aspettare prima di contestare aspramente la società attuale. Diamogli fiducia e cerchiamo di creare un connubio per andare tutti nella stessa direzione. L’attuale patron dell’Alma è Salvatore Guida, vediamo come si muoverà e le scelte che farà per il Fano".

Il patron granata ha infatti affermato che la società non è in vendita, ma ha anche assicurato che pagherà tutti gli stipendi entro il 30 giugno, data ultima per non incorrere in multe e penalizzazioni, ma anche per avere la firma delle liberatorie e poter iscrivere la squadra in Eccellenza, con la possibilità di presentare una eventuale domanda di ripescaggio qualora ce ne fossero i presupposti. Guida dovrà poi scegliere la dirigenza, e dopo aver individuato il direttore sportivo ingaggiare mister e calciatori, e anche non sapendo quale serie si andrà a disputare è necessario muoversi comunque celermente, per non ritrovarsi a dover costruire una squadra in fretta.

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