"Società incompetente, la colpa è vostra"

Alle 8.35 di ieri la Vis ha pubblicato un comunicato ufficiale per condannare i fatti avvenuti dopo la gara col Montevarchi e i 3500 euro di multa disposti dal Giudice Sportivo: "La Vis Pesaro 1898, alla luce dei fatti successi nel dopo partita di martedì scorso, condanna gli episodi di violenza che hanno portato un serio danno alla società sia a livello economico che di immagine, con l’ennesima pesante sanzione. Siamo tra le società più multate della Serie C – si legge –. Non si rende giustizia nemmeno all’immagine di Pesaro, già città dello Sport, con questi fatti di cronaca. Un giocatore della squadra ospite è stato colpito con un oggetto, questo è intollerabile e auspichiamo che i responsabili vengano presto individuati e che la giustizia faccia il proprio corso. Le critiche e la contestazione sono leciti purché non si superi la soglia della legalità". Il comunicato prosegue così: "Queste manifestazioni, di una piccola parte di tifosi, non aiutano certo il risultato sportivo, anzi esattamente il contrario. Di contro sono stati d’esempio quegli sportivi che fino all’ultimo istante di gara hanno incoraggiato la squadra con un tifo positivo, sostenendo e incitando. Ci auguriamo che questi esempi di sostegno alla squadra siano sempre più numerosi e finiscano con il prevalere sui pochi facinorosi teppisti che danneggiano l’immagine di tutta la città e di una società centenaria".

Ed è proprio quest’ultima parte ad avere scatenato l’ira dei tifosi biancorossi, che sui social hanno espresso in massa tutto il loro sconcerto: "Un comunicato da vergogna!!!"; "L’immagine della nostra amata Vis Pesaro la state rovinando voi…non certo i tifosi!", "Vergognatevi!! Via da Pesaro"; "Questo comunicato è imbarazzante!!"; "Violenza da condannare certamente, ma voi fateci un grosso favore, andatevene tutti e subito per il bene della Vis". E c’è spazio anche per il sostegno di un tifoso cesenate: "Pesaro città, i suoi ultras e i tifosi meritano di più! Saluti da Cesena!". Alle 11:50 la società ha annunciato un silenzio stampa comunque già nell’aria, mentre nel primo pomeriggio è arrivata la risposta dei gruppi organizzati Pesaro Ultras 1898 e Gioventù Pesaro 2014. Un comunicato fiume, il loro, che restituisce l’umore del tifo vissino: "La volontà era di esprimere tutto il nostro dissenso con la voce e con gli striscioni in giro per la città, ma ci rimane veramente impossibile non replicare ad un comunicato del genere. Ma facciamo un passo indietro, all’inizio di questa sit com, perché ormai è di questo che si tratta: la scorsa stagione è terminata con un roboante annuncio di una Vis Pesaro che ‘avrebbe alzato l’asticella’ nel campionato successivo. Tradotto: se l’anno scorso siamo arrivati a un passo dai playoff, alzare il livello quest’anno avrebbe dovuto significare un arrivo tra le prime 10. La realtà invece dice terzultima posizione, peggior attacco e peggior difesa. Nel mezzo una serie di prestazioni imbarazzanti: Vis Pesaro-Ancona 0-3, Rimini-Vis Pesaro 5-0, Vis Pesaro-Gubbio 0-4, Carrarese-Vis Pesaro 4-0, Lucchese-Vis Pesaro 3-0, Vis Pesaro-Reggiana 0-3, Siena-Vis Pesaro 4-0. Giusto per citare le imbarcate più grandi. In tantissime altre piazze la contestazione sarebbe partita ad ottobre, ma noi abbiamo sempre sostenuto la squadra, fiduciosi in un cambio di rotta, fino a martedì scorso. Fino alla partita in casa con l’ultima della classe, dove peraltro non si chiedeva di “vincere o morire“, ma semplicemente una prestazione gagliarda che sarebbe stata un’iniezione di fiducia per tutti. Come invece è andata a finire non c’è bisogno nemmeno di riportarlo. Dopo tutto questo dobbiamo pure leggere che ‘queste contestazioni non aiutano il risultato sportivo’, come se noi fossimo il problema di questa situazione imbarazzante. Abbiate almeno la decenza di stare zitti e di prendervi le vostre responsabilità, perché la vergogna della Vis Pesaro siete voi incompetenti, che vi atteggiate da società da serie A, ma siete solo degli uomini piccoli che farebbero fatica a gestire una squadra in promozione. Nulla di personale come persone, ma il calcio lasciatelo fare agli altri. Aprite un’attività, passate più tempo con la famiglia, tornare a fare il postino. La Vis siamo solo noi. PS: un consiglio, la multa pagatela scalando dallo stipendio dei tanti paracarri che avete in rosa, chissà che non viene fuori un po’ di voglia di correre".