C’è preoccupazione, a Lugo, dopo i recenti eventi di violenza che si sono verificati nel Pavaglione e nel centro storico. Risalgono a un paio di settimane fa le due risse avvenute nel Pavaglione, con danni alla vetrina di un negozio e con un paio di feriti. Nei giorni scorsi si sono poi verificate le molestie e le minacce a una giovane esercente di un forno situato a pochi passi da piazza Baracca. A Bruno Checcoli, negoziante del Pavaglione e presidente della Confesercenti di Lugo, abbiamo chiesto un parere anche in base alla percezione degli operatori commerciali del centro. "Come Confesercenti, su questo tema siamo molto realistici: i fatti dicono che nel centro storico di Lugo c’è un clima teso per la presenza di soggetti poco raccomandabili. C’è chi dice che sono pochi, ma il problema c’è e va risolto: è un problema che tocca i negozianti ma anche i cittadini. La posizione della Confesercenti è comunque molto chiara: sul tema della sicurezza non ci devono essere né strumentalizzazione né giochi di parte. E’ un tema su cui non ci si deve disgregare ma aggregare. Se ci si disgrega il problema non si risolverà mai, per trovare una soluzione bisogna aggregarsi".
Da parte della Confesercenti non ci sono ancora proposte precise ma c’è la piena disponibilità al confronto. "Noi siamo disponibilissimi a partecipare a tavoli di confronto", prosegue Checcoli, "il centro storico vive ed è frequentato, ma lo deve essere dai cittadini e dalla gente perbene. Non abbiamo un documento né proposte perché dalla nostra base non arrivano, in quanto non è ‘toccata’ da questi problemi, ma siamo disponibili al confronto propositivo, e siamo osservatori attivi. Lugo è nota per essere una cittadina del buonvivere, ma per mantenere questa condizione si deve trovare aggregazione, anche tra amministrazione e opposizioni politiche, se no i problemi non si risolvono". A proposito di opposizioni, oltre alle osservazioni della Lega che chiede più telecamere e più controlli da parte delle forze dell’ordine, sul tema è intervenuto anche Davide Solaroli del Gruppo Misto: "La situazione è destinata a peggiorare e chi ama davvero la propria città non può accettare di essere spettatore inerme dinnanzi a questa caduta libera nel più basso degrado sociale".
Lorenza Montanari