"Aggredito in viale Baracca. Erano due, con un coccio di bottiglia"

A mezzanotte. Il racconto: "Minorenni e ubriachi, mi hanno minacciato"

"Aggredito in viale Baracca. Erano due, con un coccio di bottiglia"

"Aggredito in viale Baracca. Erano due, con un coccio di bottiglia"

"Una cosa simile non era mai successa. Io, che ho una trentina d’anni più di loro, mi sono trovato davanti due ragazzi, uno dei quali, con un coccio di bottiglia di mano, che minacciava di tagliarmi la gola". Marco Xella venerdì sera - era circa mezzanotte - stava rientrando a casa con i suoi due figli quando si è trovato davanti un gruppo di sei ragazzini, tre maschi e tre femmine. Siamo in viale Francesco Baracca, all’altezza del civico 79, nei pressi della Corte Callegari (qui si trova un’area pedonale). I maschi, "direi tutti minorenni, erano certamente ubriachi e comunque molto rumorosi. Ho provato a dirgli di tranquillizzarsi, ricevendo in cambio solo insulti. Quando ho preso il telefono dicendo loro che stavo chiamando il 113, non hanno cambiato tono". Anzi. "Con una bottiglia rotta in mano, un ragazzino si è fatto avanti minacciandomi. Sono venuti a darmi una mano un paio di persone che stavano portando a spasso i loro cani".

Prima dell’arrivo di due Volanti della polizia, i tre ragazzini si sono dileguati. Le tre amiche, invece, "non hanno fatto altro che scusarsi per il loro comportamento". L’episodio è durato una decina di minuti. "Non so se ci siano telecamere in zona, di certo una cosa simile non era mai successa. Qui i ragazzini si ritrovano, senza però eccedere come avvenuto stavolta". L’eredità lasciata dal terzetto "è un mix di bottiglie rotte e vomito".