REDAZIONE RAVENNA

Alluvione, incubo sciacalli. Pattuglie notturne dei carabinieri. Prime denunce e sequestri

Predisposti servizi straordinari con venti equipaggi nelle zone più colpite della Bassa Romagna. Coppia fermata allo svincolo di Bagnacavallo, sotto il sedile trovati coltelli, forbici e arnesi da scasso.

Predisposti servizi straordinari con venti equipaggi nelle zone più colpite della Bassa Romagna. Coppia fermata allo svincolo di Bagnacavallo, sotto il sedile trovati coltelli, forbici e arnesi da scasso.

Predisposti servizi straordinari con venti equipaggi nelle zone più colpite della Bassa Romagna. Coppia fermata allo svincolo di Bagnacavallo, sotto il sedile trovati coltelli, forbici e arnesi da scasso.

A zonzo nelle zone alluvionate con arnesi da scasso in auto dopo un lungo viaggio dalla Lombardia. Non sono molte le conclusioni che si possono trarre davanti a questo scenario. Per fortuna i due protagonisti della sortita sono stati bloccati, identificati e denunciati dai carabinieri durante servizi anti-sciacallaggio.

In particolare i militari della Compagnia di Lugo, in seguito alla recente alluvione che ha flagellato principalmente i comuni di Bagnacavallo, Lugo e Cotignola, hanno predisposto servizi straordinari di sorveglianza del territorio finalizzati appunto alla prevenzione e al contrasto dei reati predatori, al controllo della circolazione stradale e soprattutto a prevenire e reprimere il fenomeno dello sciacallaggio in quelle abitazioni al momento disabitate perché invase dall’acqua e dal fango.

I servizi, organizzati senza soluzione di continuità - di giorno e di notte - vedono impegnati circa venti equipaggi per il monitoraggio costante delle principali vie di comunicazione e naturalmente dei centri colpiti dall’alluvione.

Tali servizi - ha garantito l’Arma - proseguiranno anche nei prossimi giorni con ulteriori rinforzi nel fine settimana. Ed è in questo contesto che i carabinieri del Radiomobile hanno sorpreso una coppia straniera - lui di 26 anni, le di 36: entrambi di origine kosovara e provenienti dall’hinterland milanese - la quale, dopo avere lasciato lo svincolo autostradale di Bagnacavallo, a bordo di una vettura con targa estera si aggirava con fare circospetto attirando così l’attenzione dei militari. I due sono stati immediatamente fermati e sottoposti a controllo: ed è a quel punto che all’interno dell’auto, nascosto in un vano ricavato sotto il sedile lato guida, i militari hanno trovato un coltello a serramanico dotato di lama lunga circa 10 centimetri: peraltro molto affilata oltre che appuntita. Ritenendo ingiustificato tale porto, i carabinieri hanno approfondito il controllo e poco dopo hanno trovato pure un paio di pinze in acciaio, forbici affilate e una tronchese: arnesi da scasso per i quali, come accaduto anche per il coltello, secondo gli inquirenti i due non hanno saputo indicare il motivo del possesso.

I due kosovari sono stati così denunciati a piede libero alla procura di Ravenna per la violazione della legge sulle armi la quale vieta espressamente il porto di armi od oggetti atti ad offendere se non per un comprovato motivo. Da ultimo è stato loro sequestrato il veicolo poiché risultato privo di copertura assicurativa.

I controlli straordinari delle forze dell’ordine proseguiranno nelle prossime settimane nell’intero territorio lughese, nelle zone cittadine, nei pressi degli istituti scolastici, parchi pubblici e zone industriali e commerciali.