Armi e droga in casa, 35enne arrestato nel Ravennate

Nella sua abitazione a Cotignola, i carabinieri hanno sequestrato pistole, coltelli e un dissuasore elettrico, oltre a 150 proiettili e 10 bilancini di precisione

In casa aveva armi e vari tipi di droghe, arrestato dai carabinieri un 35enne a Cotignola (Ravenna). (Foto di repertorio)

In casa aveva armi e vari tipi di droghe, arrestato dai carabinieri un 35enne a Cotignola (Ravenna). (Foto di repertorio)

Ravenna, 4 maggio 2024 - Aveva un arsenale nascosto in casa, a Cotignola, nel Ravennate. Arrestato un 35enne discoccupato. I carabinieri hanno sequestrato 10 bilancini di precisione, una scacciacani e due pistole di calibro 7.65 e 9 con relativi serbatoi sulle quali sono in corso accertamenti per verificarne la provenienza. Ma anche 150 proiettili, un dissuasore elettrico, tre coltelli a serramanico, materiale per tagliare e confezionare la droga, 600 grammi di marijuana, 5 grammi di hashish, un grammo di crack, uno di cocaina e uno di eroina già suddivisi in dosi. E infine denaro contante oltre ad alcune banconote false.

Il 35enne, come disposto dal Pm di turno Francesco Coco, è stato portato in carcere in attesa dell'udienza di convalida fissata per lunedì mattina davanti al Gip Andrea Galanti. L'indagine, portata avanti dai militari delle Stazioni di Faenza e di Borgo Urbecco coadiuvati dai colleghi del nucleo operativo della locale Compagnia, ha visto la svolta quando, dopo un pedinamento, i militari hanno fermato un'auto con tre giovani italiani a bordo già noti alle forze dell'ordine: addosso avevano 250 euro e un grammo di cocaina suddiviso in due dosi; una dose da quasi un grammo di hashish; e una da quasi mezzo grammo di cocaina.

La successiva perquisizione domiciliare del 35enne, realizzata con il supporto dei carabinieri della Compagnia di Lugo, ha permesso di rinvenire il materiale poi sequestrato. Gli altri due giovani che viaggiavano assieme all'arrestato - di 25 e 35 anni - sono infine stati segnalati alla Prefettura di Ravenna per uso personale di stupefacenti. Le verifiche proseguono ora per capire l'eventuale uso delle armi ritrovate e il possibile coinvolgimento in altri reati commessi sul territorio. Il 35enne, difeso dall'avvocato Giovanni Battista Emaldi, in passato aveva patteggiato la pena per piccole cessioni di droga.