
Il bagno Oasi a Lido Adriano: presto potrà riaprire (Foto Giampiero Corelli)
Si è conclusa con esito positivo l’asta per il bagno Oasi di Lido Adriano, collocato al confine con la spiaggia libera della località balneare del ravennate e per il quale è previsto un canone annuo di poco superiore ai 9mila euro. Lo stabilimento è stato aggiudicato per 215mila euro, dopo una gara presso l’Istituto delle vendite giudiziarie di Ravenna che si è protratta ben oltre le 10 del 15 aprile scorso in ragione dei continui rilanci – dopo ogni rilancio la gara riparte per altri 15 minuti – che hanno fatto lievitare il prezzo dalla base d’asta di 40mila euro fino al limite raggiunto dei 215mila euro.
L’acquirente – che sia una persona fisica o una società - ha 60 giorni di tempo per pagare e fino a quel momento non ne è nota l’identità. La base dell’asta pubblica era stata fissata a 40mila euro. Il bando riguardava l’acquisto dell’avviamento commerciale e dei beni mobili – tra cui arredi e attrezzature – situati all’interno del bagno collocato in viale Petrarca 220 ma anche la concessione del fabbricato di proprietà comunale (comprendente bar, ristorante, cabine e ripostigli) e della concessione dell’area demaniale di oltre mille metri quadrati, destinata a ombreggio e attrezzature balneari.
Il futuro aggiudicatario dell’asta potrà sottoscrivere con il Comune di Ravenna i contratti per le due concessioni, entrambe della durata di nove anni. Il canone annuo previsto è di 5.800 euro per la struttura e di 3.225,50 euro per l’area demaniale. Gli assessori comunali Giacomo Costantini (Turismo) e Igor Gallonetto (Patrimonio) avevano sottolineato l’importanza del bando: "Le concessioni del fabbricato e della spiaggia danno valore alla procedura e assolvono quanto stabilisce la direttiva Bolkestein, che prevede l’assegnazione delle aree demaniali attraverso un procedimento pubblico. Inoltre, in caso di aggiudicazione, Lido Adriano si arricchirà di un nuovo progetto turistico, restituendo un’attività interrotta da due anni".
A gara avvenuta l’assessore Costantini si dice "soddisfatto di questo risultato, frutto del lavoro coordinato degli uffici Patrimonio e Demanio anche perché in questo mondo, con una nuova gestione, si scongiura un danno sia economico sia in termini di servizi per la località balneare". Si attende ora di conoscere il nome del vincitore e se il pagamento avverrà rapidamente diventa possibile la riapertura dello stabilimento per la stagione balneare ormai alle porte.
Giorgio Costa