"Barriera e sistema di pompaggio. Così ci siamo protetti dalle alluvioni"

Il direttore della conselicese Conase, spiega le strategie di protezione messo a punto negli ultimi mesi. La cooperativa, tra l’altro, ha festeggiato il mezzo secolo di attività alla presenza di tante autorità.

Dopo essere stata invasa da 180 centimetri d’acqua c’erano due strade: o cambiare sito produttivo o proteggersi. Conase di Conselice - una Coop leader nella costituzione e produzione di sementi di frumento tenero, duro, triticale e orzo – ha scelto la seconda strada e ha investito oltre 500mila euro per realizzare una barriera alta oltre 3 metri che la protegge dalle acque in ingresso a cui si abbina un sistema di pompaggio delle acque interne, che ovviamente non possono defluire una volta realizzata la barriera. Ora l’azienda – che proprio ieri l’altro ha festeggiato i suoi 50 anni di attività - cresce e guarda con fiducia al futuro dopo aver superato (con le sue forze e grazie ad una buona polizza assicurativa) i danni catastrofici dell’alluvione.

Conase di Conselice – di proprietà sia delle Coop Agricole Conferenti come le Cab sia di coop acquirenti come Terremerse, Progeo, Molini Popolari Riuniti – vende ogni anno (normale) una quantità di oltre 200mila quintali di sementi e dà lavoro fino a 50 addetti. Il fatturato annuo è intorno ai 15 milioni di ricavi ma l’entità dipende molto dal prezzo della materia prima. "Conase oggi – spiega il direttore Luca Bersanetti – fa da una parte miglioramento genetico delle specie su cui lavora, essenzialmente frumento tenero, duro e orzo, e dall’altro cede queste sementi dopo averle fatte produrre in campo. Di fatto oggi siamo fra i leader del mercato italiano nel frumento tenero e orzo e siamo fra gli emergenti protagonisti nel grano duro". Oltre la metà del prodotto creato viene ceduta ai soci aquirenti e l’altra metà viene venduta sul mercato attraverso una rete di vendita propria. "Adesso l’obiettivo è ampliare la nostra quota di mercato e investiamo per innovare sempre di più in tecnologia e sostenibilità, cerchiamo soprattutto nei giovani da formare il nostro futuro", spiega Bersanetti. Tutto questo dopo aver affrontato un alluvione che ha sommerso l’Azienda con fino a 2 metri d’acqua. "Abbiamo avuto danni diretti certificati per oltre 4 milioni di euro. In attesa che lo Stato intervenga in aiuto delle imprese dei territori alluvionati, come più volte promesso, abbiamo anche investito una somma importante per realizzare una barriera di protezione, incluso un sistema di idrovore. Un allagamento come quello che è avvenuto il 17 maggio 2023 lo vorremmo davvero evitare", conclude Bersanetti.

E ieri l’altro è stata festa grande al Conase che ha celebrato i suoi 50 anni di attività alla presenza di Paola Pula (sindaca di Conselice), Paolo Lucchi (presidente Legacoop Romagna), Daniele Montrone e Barbara Lepri (rispettivamente presidente e direttrice di Legacoop Romagna), Michele de Pascale (presidente della Provincia di Ravenna), Alessio Mammi (assessore all’agricoltura della Regione Emilia Romagna), Stefano Bonaccini (presidente della Regione Emilia Romagna che ha inviato un videomessaggio di auguri).

Giorgio Costa