REDAZIONE RAVENNA

Bufera sulla ‘Scoppio’: "A rischio alcune corse dei bus per le elementari"

La Cgil: "Oggi ne sono in programma venti, ma non sappiamo se saranno effettuate. Abbiamo chiesto spiegazioni all’azienda, ma invano".

Bufera sulla ‘Scoppio’: "A rischio alcune corse dei bus per le elementari"

Ricomincia la scuola? Forse. Non è infatti chiaro se i bambini delle elementari di Ravenna oggi e nei prossimi giorni troveranno un bus ad accompagnarli negli istituti. L’azienda di trasporto su cui gravano i dubbi è la ’Scoppio’, realtà già finita nel mirino a più riprese nel corso degli ultimi due anni per i ritardi nei pagamenti degli stipendi e per le condizioni dei mezzi. "Non sappiamo quanti autisti entreranno in servizio", spiegano alcuni dei guidatori di autobus che ancora fanno parte dell’azienda, in attesa degli stipendi di giugno. Un tema ormai annoso, quello dei ritardi nei pagamenti dei salari, a cui si sommano numerose problematiche legate a ferie, permessi, e soprattutto in fatto di sicurezza degli automezzi. Una serie di difficoltà che i dipendenti della ditta – autisti e assistenti – lamentano anche in varie altre regioni d’Italia.

La Cgil, che sta monitorando da tempo la questione, è ugualmente in attesa di toccare la situazione con mano: "Sappiamo che molti autisti si sono licenziati proprio per via dei ritardi nei pagamenti degli stipendi – spiega per il sindacato Matteo Bellagamba – e non abbiamo idea di quanti siano entrati in servizio al loro posto, e se la ventina di corse in programma sarà effettuata oppure no. Abbiamo tentato di chiedere delucidazioni all’azienda, ma invano".

Quali margini ci sono per mettere una pezza a una situazione così paradossale? "Al Comune di Ravenna noi non daremo una mano – sintetizzano le altre realtà del Trasporto pubblico locale –. Da un anno mettiamo in guardia l’amministrazione sul metodo di lavoro di quell’azienda, proponendo soluzioni che non sono mai state prese in considerazione. Adesso tocca a loro uscire dal guado".

Già lo scorso anno Palazzo Merlato aveva vagliato l’ipotesi di recedere dal contratto attraverso Intercent-Er: troppe e troppo gravi le problematiche in campo. Poi l’ipotesi fu accantonata. A offrire una exit strategy è la Cgil: "Abbiamo richiesto alla ’Scoppio’ il saldo immediato di tutti gli stipendi arretrati – prosegue Matteo Bellagamba –. Se questo non avverrà, il Comune potrà sospendere i pagamenti all’impresa, come da articolo 30 del Codice degli appalti". Che succederà allora? "Siamo realisti – conclude Bellagamba – immaginiamo che, arrivati a quel punto, di quest’azienda potremmo non sentire più parlare: chi ancora dovrà ricevere stipendi rischia di non vederli più. Ma se devo essere onesto penso che il finale rischia di essere comunque questo: trovandosi all’ultimo anno di contratto con Intercent-Er, io e gli autisti abbiamo il sospetto che l’azienda abbia già deciso di non pagare gli stipendi per l’annata in partenza, o di non pagarne una buona parte. Spero di sbagliarmi".

Filippo Donati