"Capitale del Libro, ci candidiamo"

Lugo ambisce al titolo nazionale per il 2023: in palio 500mila euro dal Ministero e altri fondi dalla Regione

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Un traguardo ambizioso, quello di Capitale Italiana del Libro 2023 a cui la città di Lugo, quale unico comune della Regione, si è candidata. Oltre al titolo, assegnato per il 2022 a Ivrea, ci sono in palio 500.000 euro di finanziamenti messi a disposizione dal Ministero della Cultura ai quali, in caso di vittoria, si aggiungeranno altri fondi stanziati dalla Regione che, in questo percorso, sostiene la città insieme all’intera Unione dei Comuni. Il tema sul quale si concentra la candidatura, annunciata ieri dal sindaco Davide Ranalli e dall’assessora alla cultura, Anna Giulia Galegati, nel giorno di scadenza del bando, è la ‘scoperta’, legata alle celebrazioni che nel 2023 saranno dedicate al 230° anniversario della nascita dell’esploratore e cartografo lughese Agostino Codazzi. Un argomento, declinabile in molteplici modi, più o meno introspettivi. Già nel 2020 Lugo aveva ricevuto dal Centro per il libro e la lettura il titolo di ‘Città che Legge’. "La biblioteca ha un ruolo centrale nella vita della città – sottolinea l’assessora Galegati – testimoniato anche dalla recente assunzione di 4 nuovi bibliotecari". A supporto della struttura, la giunta ha recentemente approvato la costituzione del Sistema Bibliotecario Urbano per garantire maggiore coordinamento fra la Trisi, la biblioteca di quartiere del Centro sociale ‘il Tondo’ e la Baioni di Voltana. Nel 2020 poi, il Comune ha firmato anche il Patto per la Lettura della provincia di Ravenna e da tempo sostiene importanti festival e rassegne letterarie come lo ScrittuRa Festival e il Caffè Letterario sulla scia di una attenzione mai tramontata dagli inizi del ‘700 quando il consiglio comunale dell’epoca decise di finanziare l’acquisto dei libri tramite la una tassa imposta sul commercio dei bachi da seta. Altro riconoscimento, nel ricco palmares di onorificenze, è la Targa d’onore d’Europa attribuita a Lugo nel 2012 proprio per l’ impegno a far crescere la consapevolezza della cittadinanza europea tramite biblioteca e scuole.

Nel caso in cui la città dovesse vincere il bando, i finanziamenti serviranno a sostenere attività straordinarie legate alla promozione di lettura e cultura, l’acquisto di libri, altri interventi di natura strutturale destinati alla biblioteca ed un progetto di ricerca legato al tema principale dell’esplorazione. Dopo l’invio del dossier al Ministero della Cultura, sarà organizzato a breve il primo appuntamento pubblico per condividere, assieme a tutte le associazioni ed enti che hanno sostenuto la candidatura e ai cittadini, il percorso fino all’esito finale. Il Ministero, dopo una prima selezione effettuata entro un mese, nominerà il vincitore probabilmente nel mese di novembre. "Ci siamo candidati – conclude il sindaco Ranalli – perché la comunità di Lugo ha di fatto costruito attorno alla lettura la sua identità ".

Monia Savioli