Ciak, così Marco Celotti ha affascinato Los Angeles

Al Jolla International Fashion Film Festival premiato il cortometraggio girato dal regista faentino: "E dire che avevo perso le speranze di vincere"

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La riviera romagnola ha vinto. Ha vinto il chiosco di piadine, ha vinto lo stabilimento balneare, hanno vinto le bocce e il pallone sulla sabbia dell’Adriatico. Agli americani è piaciuto molto il cortometraggio commerciale per il lancio di una nota scarpa da ginnastica ambientato tra Cervia e Rimini. E infatti al ’Los Angeles Jolla International Fashion Film Festival’ la settimana scorsa l’elaborato scritto, diretto e realizzato tra Cervia e Rimini dal regista faentino Marco Celotti si è aggiudicato il premio per il ‘Best supporting role fashion brand’. Il ritorno a casa dopo la ‘conquista’ californiana è stato quindi leggero per Celotti, in volo da Los Angeles a Londra con un sacco di sogni ancora da realizzare e il premio americano ben conservato in valigia.

"Al festival eravamo candidati a cinque nomination – racconta – , e devo dire che dalla platea, premio dopo premio avevo perso le speranze di vincere".

Poi la chiamata, il palco, i ringraziamenti e le foto di rito. "E’ stato emozionante - racconta il regista -. Per me costituisce un bellissimo traguardo. E mi ero anche preparato un discorso". Il corto, realizzato per il Gruppo Pritelli di Cattolica, che è rivenditore del noto marchio di calzature delicatamente reclamizzate nel film, è stato girato alla fine di marzo in riviera: "Maurizio (Pritelli, nda) cercava un regista per la realizzazione di un contenuto perché quando diventi un rivenditore importante la casa madre chiede di realizzare delle produzioni. Quindi mi ha chiamato e mi ha dato carta bianca. Non capita spesso di poter dare libero sfogo alla creatività così ho accettato, mi sono preso due settimane di stacco da Milano e ho passeggiato al mare alla ricerca di location ideali. Certi posti in riviera sono diventati più turistici, altri però sono ancora autentici", specifica.

"Una volta individuati abbiamo girato a fine marzo nella spiaggia di Rimini non ancora allestita per il turismo estivo, la scena delle bocce invece l’abbiamo girata in uno stabilimento di Cervia, poi un’altra scena al molo di Cesenatico e una ancora in un chiosco di piadine a Montaletto. Faceva freddissimo. Nei contenuti ho cercato di inserire gli stereotipi dell’estate romagnola e nelle immagini ho cercato di ripercorrere le esperienze che ogni persona delle mie parti ha vissuto nella propria infanzia. Ho impostato il lavoro e lo storytelling a metà tra cinema e commercial. Nel cinema si cerca di essere neutri, nel commercial invece si fa vedere il prodotto perlopiù trascurando la narrazione. Unire questi mondi alla romagna è stata la mia sfida". Vinta. Oltretutto ’Celo’ come lo chiamano gli amici, non è nuovo a premi e riconoscimenti. Con il proprio progetto personale d’esordio ‘Alice’ (girato alle Perle di Faenza, nda) è stato infatti premiato al Fashion Film Festival di Parigi nel 2019 mentre nel 2020 Vogue Italia ha pubblicato il suo fashion film dalle ‘atmosfere felliniane’ intitolato ‘Otto e Leda’.

Celotti, cresciuto tra Riolo Terme, Faenza e Cervia si è laureato in comunicazione a Bologna. Poi ha seguito un master a Verona e contemporaneamente ha lavorato nel settore della moda.

Damiano Ventura