"Superate le incomprensioni per il bene della nostra città"

Il sindaco Isola spiega i motivi della riammissione degli sbandieratori faentini in seno all’associazione Fisb, che organizza i campionati italiani delle bandiere.

"Superate le incomprensioni per il bene della nostra città"

"Superate le incomprensioni per il bene della nostra città"

"Abbiamo superato le incomprensioni per il bene della nostra città". Così Massimo Isola, sindaco di Faenza e magistrato dei Rioni del Palio del Niballo riguardo il tema della riammissione degli sbandieratori faentini in seno all’associazione Fisb, la Federazione Italiana degli sbandieratori che unisce in affiliazione numerose città di palio sul territorio nazionale, ed organizza i campionati italiani delle bandiere. Per ricostruire il rapporto si è reso necessario "un lungo lavoro di mediazione, iniziato dopo un confronto piuttosto aspro – ha chiarito il primo cittadino –. Abbiamo provato a interloquire direttamente come amministrazione locale, perchè l’attività degli sbandieratori faentini va al di là della questione prettamente sportiva. Si tratta infatti di un pezzo della nostra identità". Il confronto con la presidente Antonella Palumbo, la quale sabato scorso è stata rieletta dall’assemblea Fisb, non è stato l’unico imbastito dall’ente locale, che contemporaneamente ha "avviato un confronto costruttivo anche con una parte dei rioni faentini".

Una mediazione necessaria per superare le incomprensioni che erano scaturite in occasione della partecipazione all’evento inaugurale dei mondiali di calcio in Qatar, nel novembre 2022. "L’accordo – spiega il sindaco –, è stato trovato facendo tesoro di quella rottura. Abbiamo individuato una mediazione in una perimetrazione della partecipazione degli sbandieratori italiani in giro per il mondo. Si è trovato quindi un equilibrio, per alcune manifestazioni internazionali commissionate attraverso i rapporti della Fisb ,sarà la Fisb stessa il principale interlocutore che si occuperà di organizzare la partecipazioni degli sbandieratori. Su tutto il resto invece ci sarà un’autogestione delle singole realtà locali. Così come avviene d’altronde in altri contesti come l’associazione nazionale città delle ceramiche". In futuro quindi, sui rapporti con i propri committenti storici, sarà la stessa associazione ad avere una sorta ‘prelazione’. Un tema importante, così come importante è stata la ricucitura del rapporto: "permetterà ai nostri ragazzi di riprendere il loro cammino e la loro attività agonistica che è stata interrotta – sottolinea Isola –. Abbiamo messo al centro questi ragazzi e chiaramente il mondo dei rioni, senza uno sbocco agonistico infatti potrebbe venire meno l’esperienza rionale in senso più ampio". Il rientro nella Fisb consentirà inoltre l’utilizzo dei giudici nelle gare interne "una giuria interna poteva funzionare in una situazione transitoria ma non era una prospettiva". E infine, attraverso la costituzione di una nuova associazione, i rioni torneranno a gareggiare uniti al di fuori delle mura cittadine: "Un’anomalia – conclude il sindaco –, che ci ha sempre differenziato rispetto ad altri contesti italiani. Partecipare alle gare insieme infatti è prima di tutto un valore imprescindibile".

Damiano Ventura