Controlli della polizia locale con l’unità cinofila ai giardini pubblici: droga nascosta in un cespuglio

Durante le verifiche sono state identificate 17 persone, quattro quelle segnalate e sanzionate. Ubriachezza manifesta in luogo pubblico, disposto un ordine di allontanamento

Ravenna, 17 febbraio 2024 - Diciassette persone sottoposte ad identificazione, 33 grammi di sostanza stupefacente recuperata, quattro persone di origine africana segnalate alla Prefettura. Sono alcune cifre relative ai controlli che la Polizia Locale di Ravenna, con l’ausilio di un’unità cinofila, ha effettuato nell’area dei Giardini Speyer e zone limitrofe. Attività finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e a scongiurare situazioni di degrado. Nella circostanza sono state, come detto, 17 le persone identificate, 15 delle quali straniere.

Controlli della polizia locale con l'ausilio di unità cinofila
Controlli della polizia locale con l'ausilio di unità cinofila

Ai giardini pubblici si è proceduto al recupero di 33,43 grammi di sostanza stupefacente, del tipo cannabis, nascosta in un cespuglio, avvolta in una pellicola di cellophane. Al termine delle verifiche, quattro persone, di origine gambiana, senegalese, nigeriana e guineana, sono state segnalate alla Prefettura quali consumatori di sostanza stupefacente e sanzionate per violazioni al Regolamento di Polizia Urbana.

Ad un cittadino, originario del Gambia, è stata contestata la violazione prevista dall’art. 688 del codice penale per ubriachezza manifesta in luogo pubblico e disposto un ordine di allontanamento. Sempre nella zona della Stazione, nell’ambito di controlli di polizia stradale, gli agenti hanno fermato un veicolo condotto da un 52enne, senegalese, che ha esibito una patente italiana per la quale sono sorti dubbi sull’autenticità.

In seguito ad ulteriori verifiche, proseguite presso il vicino comando, è emerso che l’uomo non era titolare di patente e il documento mostrato era falso. Dopo le procedure di identificazione, tramite fotosegnalamento, l’uomo è stato indagato a piede libero per il reato di falsificazione di documento (immediatamente sequestrato) e per omessa esibizione del permesso di soggiorno. A suo carico è stato elevato anche verbale per violazione al codice della strada, per guida senza patente che prevede la sanzione pecuniaria di 5mila euro. Nonché il fermo del veicolo per tre mesi.

l. s.                                                                                                                                 L.S.