Cosa impedisce di lasciare acceso qualche lampione?

Ho l’età per ricordare quando anche l’illuminazione pubblica lungo le strade era fatta da normali lampadine a filamento incandescente più o meno come quelle di casa. Per spegnere quel tipo di lampioni bastava allentare un minimo la lampadina svitandola dalla sua sede. Oggi la tecnologia è completamente diversa ed esistono lampioni di ogni tipo foggia dimensione, e tecnica di illuminazione. Credo però che indipendentemente dalla tecnologia adottata ogni punto luce abbia sempre un proprio collegamento fisico alla rete, che non sarà il semplice passo a vite delle comuni lampadine, ma resterà tuttavia un giunto da poter collegare o meno per esempio per poter provvedere alla sostituzione del singolo punto luce in caso di necessità.

Cosa impedisce quindi di selezionare e lasciare accesi uno su due, su quattro o anche uno ogni dieci o venti degli attuali punti luce stradali, scelti in modo da illuminare comunque per quanto debolmente ogni angolo oppure ogni crocicchio, insomma i punti magari più delicati di paesi e città? Non sarà mai il buio totale lamentato dai cittadini di Ravenna e potrà forse garantire un adeguato risparmio sulle bollette continuando a fornire un servizio di illuminazione sempre funzionale se pure su scala ridotta, rispetto al fatto di lasciare completamente al buio zone più o meno vaste come si sta invece tentando di fare oggi.

Lidiano Cassani