Così il mare diventa mosaico

Palazzo Rasponi, alle 11 di domani l’inaugurazione della mostra ‘Oceandipity’ di Luca Barberini

Migration

L’occasione dell’EMD European Maritime Day – le Giornate Europee del Mare, è il filo conduttore per creare una sincronia fra il tema del mare e una singolare proposta artistica realizzata attraverso il mosaico. La mostra ‘Oceandipity’ di Luca Barberini ne è la chiara testimonianza. Allestita da domani (inaugurazione ore 11, con incontro con l’artista sabato alle 17) fino al 5 giugno nel palazzo Rasponi dalle Teste di Ravenna, la rassegna, formata da quattordici opere, apre uno scenario incredibile ed inatteso che cattura l’osservatore e lo affascina. Promossa e realizzata dal Comune di Ravenna - assessorato al Turismo e assessorato alla Cultura e curata da Daniele Torcellini e da Paolo Trioschi, la mostra fa parte di ‘Oblò’ , il percorso artistico che Barberini ha dedicato al mare per sottolineare la drammaticità dei cambiamenti climatici. Un messaggio realizzato attraverso forme insolite, personali e ricche di una pluralità di significati.

Nell’artista si assiste non più alla realizzazione di un mosaico tradizionale , elegante e prezioso, ma neanche ad un mosaico di tipo informale o astratto. In Barberini le forme sono precise e ben definite, ma sempre filtrate attraverso l’ironia e la denuncia, come dichiarano le immagini di barche che pescano in un mare malato. Un’arte pop in cui non mancano riferimenti al fumetto, ma dove emerge soprattutto la capacità inventiva di saper cogliere, attraverso le tessere del mosaico, situazioni attuali che spingono a riflettere. I colori, le geometrie, la definizione delle forme , gli oggetti insoliti diventano l’alfabeto di un nuovo e vivace linguaggio dalla grande valenza espressiva. Le immagini presentano un eccentrico mondo fatto di meduse, di pescecani, di barche e di tante persone sofferenti: un mondo che pare uscito da una fiaba ma che è la chiara metafora di situazioni reali.

Un mondo eccentrico, quello proposto dai mosaici di Barberini, ma che fa pensare. Luca Barberini, nato a Ravenna, è diplomato all’Istituto Statale d’Arte Gino Severini e, successivamente ha fondato con Arianna Gallo lo studio Koko Mosaico. Ha partecipato a numerose mostre nazionali ed internazionali di mosaico ricevendo premi e riconoscimenti per la qualità ed originalità delle sue creazioni artistiche. ‘Oceandipity’ avrà un seguito, in ottobre, quando si terrà la Rassegna Biennale di Mosaico Contemporaneo a Ravenna.

Gli orari di visita sono i seguenti: feriali 15-19; sabato, domenica e festivi 10 -19; lunedì chiuso; l’ingresso è libero. Info: 0544.482767, 0544.35404 oppure al sito www.turismo.ra.it

Rosanna Ricci